Aggredisce con un coltello due agenti della penitenziaria, arrestato

Aggredisce con un coltello due agenti della penitenziaria, arrestato
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NOVARA, Intensa l’attività di prevenzione della Squadra Volanti della Questura di Novara durante lo scorso weekend.

Gli agenti hanno effettuato un controllo presso un locale di Novara, già oggetto di numerose segnalazioni per aver arrecato in molteplici occasioni disturbo per la quiete e l’incolumità pubblica. Qui sono state identificate alcune persone con numerosi precedenti di Polizia.

Nel contempo, nel corso di un ulteriore intervento di controllo, è stato denunciato a piede libero un cittadino rumeno residente a Milano per il reato di tentato furto di alcuni pacchi di zafferano. All’uomo veniva notificato il divieto di ritorno nel Comune di Novara.

Nel corso della settimana, durante i servizi di prevenzione e repressione dei reati,  le “pantere” della Questura hanno provveduto a effettuare un totale di 400 controlli su persone e circa un centinaio di veicoli, oltre ad alcuni locali della “movida” novarese.

Altrettanto incisiva l’attività degli operatori della Questura di Novara sotto il profilo “repressivo”.  Tra venerdì e sabato si è proceduto all’arresto di un cittadino tunisino per il reato di atti persecutori nei confronti di un cittadino novarese, già denunciato dall’italiano qualche mese prima. L’arrestato aveva posto in essere già in diverse occasioni atteggiamenti minacciosi nei confronti del giovane. In quest’ultima circostanza il tunisino aveva aspettato la sua vittima sotto casa al ritorno dal lavoro. Il cittadino novarese, non appena si è avveduto della presenza del suo molestatore, ha prontamente avvertito il 113 che, intervenuto sul posto, ha trovato ancora il cittadino tunisino sotto casa della sua vittima.

Un altro episodio si è verificato nella nottata tra sabato e domenica, quando  un 46enne novarese ha aggredito con un coltello a serramanico in pieno centro una coppia di agenti della polizia penitenziaria. I due hanno poi chiamato la sala operativa della Questura e hanno indicato al personale della Volante il profilo del loro aggressore, che, fuggito, si era rintanato in un locale poco distante dal luogo dove si era consumato l’evento. Rintracciato e identificato, l’uomo e' stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e posto agli arresti domiciliari.

Infine, nella giornata di martedì, gli operatori della Questura sono intervenuti a seguito di una segnalazione per furto ai danni di un noto supermercato. Intervenuti sul posto i poliziotti hanno arrestato una giovane novarese, che ha spontaneamente consegnato la merce rubata.

mo.c.

NOVARA, Intensa l’attività di prevenzione della Squadra Volanti della Questura di Novara durante lo scorso weekend.

Gli agenti hanno effettuato un controllo presso un locale di Novara, già oggetto di numerose segnalazioni per aver arrecato in molteplici occasioni disturbo per la quiete e l’incolumità pubblica. Qui sono state identificate alcune persone con numerosi precedenti di Polizia.

Nel contempo, nel corso di un ulteriore intervento di controllo, è stato denunciato a piede libero un cittadino rumeno residente a Milano per il reato di tentato furto di alcuni pacchi di zafferano. All’uomo veniva notificato il divieto di ritorno nel Comune di Novara.

Nel corso della settimana, durante i servizi di prevenzione e repressione dei reati,  le “pantere” della Questura hanno provveduto a effettuare un totale di 400 controlli su persone e circa un centinaio di veicoli, oltre ad alcuni locali della “movida” novarese.

Altrettanto incisiva l’attività degli operatori della Questura di Novara sotto il profilo “repressivo”.  Tra venerdì e sabato si è proceduto all’arresto di un cittadino tunisino per il reato di atti persecutori nei confronti di un cittadino novarese, già denunciato dall’italiano qualche mese prima. L’arrestato aveva posto in essere già in diverse occasioni atteggiamenti minacciosi nei confronti del giovane. In quest’ultima circostanza il tunisino aveva aspettato la sua vittima sotto casa al ritorno dal lavoro. Il cittadino novarese, non appena si è avveduto della presenza del suo molestatore, ha prontamente avvertito il 113 che, intervenuto sul posto, ha trovato ancora il cittadino tunisino sotto casa della sua vittima.

Un altro episodio si è verificato nella nottata tra sabato e domenica, quando  un 46enne novarese ha aggredito con un coltello a serramanico in pieno centro una coppia di agenti della polizia penitenziaria. I due hanno poi chiamato la sala operativa della Questura e hanno indicato al personale della Volante il profilo del loro aggressore, che, fuggito, si era rintanato in un locale poco distante dal luogo dove si era consumato l’evento. Rintracciato e identificato, l’uomo e' stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e posto agli arresti domiciliari.

Infine, nella giornata di martedì, gli operatori della Questura sono intervenuti a seguito di una segnalazione per furto ai danni di un noto supermercato. Intervenuti sul posto i poliziotti hanno arrestato una giovane novarese, che ha spontaneamente consegnato la merce rubata.

mo.c.

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