Addio al dottor Canavesi, ex sindaco e medico di generazioni di oleggesi

Addio al dottor Canavesi, ex sindaco  e medico di generazioni di oleggesi
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OLEGGIO - Lutto in città per Gian Antonio Canavesi, storico medico di famiglia, come a lui piaceva essere definito, e sindaco di Oleggio dal 1967, prime elezioni vinte, fino al 1976. 

Tanti gli oleggesi che lo ricordano con affetto e commozione per le sue doti professionali e umane e che nel momento del dolore si stringono intorno ai famigliari. 

Si è spento a 83 anni, classe 1931, dopo una vita spesa tra lavoro, famiglia e impegno nel sociale; aveva iniziato la sua attività di medico in un ambulatorio di via Roma e durante la sua carriera aveva collaborato anche con l’ospedale di Oleggio, quando ancora  era aperto. 

Una grande passione, quella per il suo lavoro: fino ai 70 anni infatti aveva esercitato la sua professione sempre pronto a rispondere al telefono nel momento del bisogno e a raggiungere i pazienti malati quando lo chiamavano; in tanti ricordano come, anche dopo avere chiuso l’ambulatorio, si tenesse informato sulla salute dei suoi pazienti, sempre pronto a dare una mano o un’indicazione. Come lui uno dei tre figli, Federico, è diventato medico, mentre Cristiano e Raffaella hanno intrapreso la carriera di avvocato e veterinaria. Insieme a loro lo piangono Silvia, Walter, Andrea, Anna, Stefano, Vittorio, i parenti e gli amici tutti. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa dei santissimi Pietro e Paolo. 

Silvia Biasio

OLEGGIO - Lutto in città per Gian Antonio Canavesi, storico medico di famiglia, come a lui piaceva essere definito, e sindaco di Oleggio dal 1967, prime elezioni vinte, fino al 1976. 

Tanti gli oleggesi che lo ricordano con affetto e commozione per le sue doti professionali e umane e che nel momento del dolore si stringono intorno ai famigliari. 

Si è spento a 83 anni, classe 1931, dopo una vita spesa tra lavoro, famiglia e impegno nel sociale; aveva iniziato la sua attività di medico in un ambulatorio di via Roma e durante la sua carriera aveva collaborato anche con l’ospedale di Oleggio, quando ancora  era aperto. 

Una grande passione, quella per il suo lavoro: fino ai 70 anni infatti aveva esercitato la sua professione sempre pronto a rispondere al telefono nel momento del bisogno e a raggiungere i pazienti malati quando lo chiamavano; in tanti ricordano come, anche dopo avere chiuso l’ambulatorio, si tenesse informato sulla salute dei suoi pazienti, sempre pronto a dare una mano o un’indicazione. Come lui uno dei tre figli, Federico, è diventato medico, mentre Cristiano e Raffaella hanno intrapreso la carriera di avvocato e veterinaria. Insieme a loro lo piangono Silvia, Walter, Andrea, Anna, Stefano, Vittorio, i parenti e gli amici tutti. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa dei santissimi Pietro e Paolo. 

Silvia Biasio