Addio a Eugenio Conti, pilastro del volontariato novarese
Si è spento nella notte a Santo Domingo, dove passava molti mesi all'anno insieme al figlio.

Addio a Eugenio Conti, uno dei pilastri del mondo del volontariato novarese.
Se n'è andato Eugenio Conti
E’ morto a Santo Domingo, dove ormai trascorreva molti mesi dell’anno insieme al figlio Fabrizio che nella Repubblica Dominicana aveva costruito la sua vita. Eugenio Conti, conosciutissimo protagonista del mondo del volontariato in città, si è spento nella notte tra mercoledì e giovedì. Era ricoverato in ospedale da alcuni giorni e nelle ultime ore la sua situazione si era aggravata.
Protagonista del volontariato cittadino
Eugenio Conti è stato un protagonista della vita cittadina per diversi decenni. Nato a Novara nel 1946 ha attraversato con la sua personalità forte, il carattere burbero ma il cuore generoso e buono, tante realtà novaresi: lo sport, prima come atleta e poi come dirigente di società sportive novaresi (il fratello Mario, tra l’altro, è stato un pioniere e uno dei più conosciuti maestri di judo di Novara), la partecipazione sociale e politica, con l’esperienza nei consigli di quartiere; e soprattutto il volontariato. E’ stato tra i fondatori di Auser, associazione fortemente presente sul territorio con progetti di animazione degli anziani, sul fronte dell’integrazione degli immigrati e con i bambini, di cui era stato a lungo presidente. Volontario della Croce Rossa, aveva negli ultimi anni creato una nuova associazione, Solidango, impegnata sul fronte della cooperazione internazionale, in particolare con il Senegal e con la Repubblica Dominicana, dove era di casa. Per anni presidente della Socrem, ne era oggi presidente onorario.
Era stato Novarese dell'anno
Nel 2015 l’amministrazione comunale lo aveva scelto come Novarese dell’anno insieme a Maurizio Comoli e a Gian Giacomo Ferraris.
Lascia la moglie Laura Curti, che si trova anch’essa a Santo Domingo. Dalle prime informazioni sembra che l’intenzione della famiglia sia quella di non riportare in Italia il feretro di Conti, che avrebbe espresso la volontà di essere sepolto nella città caraibica.
e.c.v.