A Verbania via libera al “baratto amministrativo”

VERBANIA - Via libera al “baratto amministrativo”. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto da Roberto Campana (5 Stelle) che consentirà ai contribuenti in difficoltà economica di corrispondere la Tasi (servizi indivisibili), la Tari (rifiuti) e la Cosap (occupazione aree pubbliche) prestando lavori di pubblica utilità. Una sorta di «messa in prova per contribuenti», ha commentato il neo consigliere Patrich Rabaini (Comunità.Vb), subentrato in apertura di seduta alla dimissionaria Valentina Incerto. Non da subito, però, ha precisato Anna Bozzuto (Pd), presidente della commissione Attività produttive cui toccherà predisporre il regolamento di applicazione della nuova procedura. «Non riguarderà comunque il pregresso ma soltanto le tasse dovute nell’anno per il quale si chiede l’esenzione», ha sottolineato Bozzuto. «Si tratterà anche di definire in quali settori impiegare i contribuenti che chiederanno l’accesso al baratto amministrativo», Nessun comune del Verbano Cusio Ossola, fino ad ora, ha introdotto il baratto amministrativo. Lo ha fatto, nella vicina provincia di Novara, Invorio.
Acque agitate, in apertura di seduta, nel dibattito sulla mozione presentata dai gruppi di minoranza sui pozzetti di scarico in centro a Intra tra piazza Mercato, piazza don Minzoni e vie limitrofe. Non tanto sul contenuto del documento in sé, che poi sarebbe stato votato all’unanimità. Quanto sui presunti ritardi di Acqua Novara Vco negli interventi già programmati. Dibattito tanto acceso da costringere Giorgio Vaniti, presidente del consiglio comunale, a sospendere la seduta per 5 minuti in attesa che gli animi si calmassero. Respinto l’ordine del giorno di Campana (5 Stelle) sull’esenzione dalla sosta a pagamento delle auto elettriche e ibride, già decisa con delibera dalla giunta qualche giorno prima del consiglio. Approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto da Renato Brignone (Sinistra & Ambiente) sul miglioramento dell’accessibilità del sito internet del comune di Verbania. Respinto, invece, quello della leghista Stefania Minore che chiedeva il ripristino della raccolta dei rifiuti ingombranti, almeno a chiamata, nelle frazioni periferiche. Brignone, infine, ha ritirato la mozione richiedente attracchi per diportisti disabili: «Prendo atto, e mi fido, della volontà espressa dalla giunta di voler lavorare in questa direzione».
Mauro Rampinini
VERBANIA - Via libera al “baratto amministrativo”. Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto da Roberto Campana (5 Stelle) che consentirà ai contribuenti in difficoltà economica di corrispondere la Tasi (servizi indivisibili), la Tari (rifiuti) e la Cosap (occupazione aree pubbliche) prestando lavori di pubblica utilità. Una sorta di «messa in prova per contribuenti», ha commentato il neo consigliere Patrich Rabaini (Comunità.Vb), subentrato in apertura di seduta alla dimissionaria Valentina Incerto. Non da subito, però, ha precisato Anna Bozzuto (Pd), presidente della commissione Attività produttive cui toccherà predisporre il regolamento di applicazione della nuova procedura. «Non riguarderà comunque il pregresso ma soltanto le tasse dovute nell’anno per il quale si chiede l’esenzione», ha sottolineato Bozzuto. «Si tratterà anche di definire in quali settori impiegare i contribuenti che chiederanno l’accesso al baratto amministrativo», Nessun comune del Verbano Cusio Ossola, fino ad ora, ha introdotto il baratto amministrativo. Lo ha fatto, nella vicina provincia di Novara, Invorio.
Acque agitate, in apertura di seduta, nel dibattito sulla mozione presentata dai gruppi di minoranza sui pozzetti di scarico in centro a Intra tra piazza Mercato, piazza don Minzoni e vie limitrofe. Non tanto sul contenuto del documento in sé, che poi sarebbe stato votato all’unanimità. Quanto sui presunti ritardi di Acqua Novara Vco negli interventi già programmati. Dibattito tanto acceso da costringere Giorgio Vaniti, presidente del consiglio comunale, a sospendere la seduta per 5 minuti in attesa che gli animi si calmassero. Respinto l’ordine del giorno di Campana (5 Stelle) sull’esenzione dalla sosta a pagamento delle auto elettriche e ibride, già decisa con delibera dalla giunta qualche giorno prima del consiglio. Approvato all’unanimità l’ordine del giorno proposto da Renato Brignone (Sinistra & Ambiente) sul miglioramento dell’accessibilità del sito internet del comune di Verbania. Respinto, invece, quello della leghista Stefania Minore che chiedeva il ripristino della raccolta dei rifiuti ingombranti, almeno a chiamata, nelle frazioni periferiche. Brignone, infine, ha ritirato la mozione richiedente attracchi per diportisti disabili: «Prendo atto, e mi fido, della volontà espressa dalla giunta di voler lavorare in questa direzione».
Mauro Rampinini