A scuola con una pistola nello zaino: interviene la Digos
In un istituto secondario
In un istituto secondario
Nei giorni scorsi, personale della D.I.G.O.S. interveniva all’interno di una scuola secondaria di secondo grado del capoluogo novarese dove era stato segnalato un giovane studente, che verosimilmente deteneva una pistola all’interno dello zaino durante lo svolgimento delle lezioni. Dopo riservati accertamenti e grazie anche alla preziosa collaborazione del corpo docenti dell’istituto, veniva individuato uno studente che, in maniera riservata, veniva fatto uscire dalla classe.
Vistosi scoperto, il ragazzo consegnava spontaneamente una pistola di grosse dimensioni risultata poi essere una “riproduzione in metallo di un’arma comune da sparo, con canna occlusa priva di tappo rosso, (nella fattispecie una semiautomatica cal.50)” custodita all’interno dello zaino.
Dalla manifesta disinvoltura nel maneggio della pistola, gli agenti ritenevano che il giovane, il quale asseriva di detenere la pistola per “difesa personale”, coltivava una passione per le armi in generale. A seguito della perquisizione eseguita presso il suo domicilio, venivano rinvenuti e sequestrati coltelli, roncole, un fucile subacqueo munito di fiocina, alcuni strumenti destinati all’offesa delle persone e un’altra riproduzione di arma da sparo.
Il giovane veniva così denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni perché ritenuto responsabile del reato di detenzione illegale di armi.