A Novara inaugurato largo Biagio Franco
Toccante cerimonia in memoria dell'agente della Polizia di Stato ucciso 34 anni fa.

A Novara inauagurato largo Biagio Franco. Oggi a mezzogiorno la cerimonia di intitolazione del piazzale alle spalle della Questura in memoria dell'agente morto in servizio 34 anni fa.
Biagio Franco perse la vita in servizio all'alba del 2 marzo 1985
Il commosso ricordo ad un servitore dello Stato, medaglia d'oro al valore civile, che perse la vita all'alba del 2 marzo 1985 a soli 26 anni durante un tentativo di rapina in via Papa Sarto. L'iniziativa è partita dal Siulp ed è stato subito accolta dal Comune di Novara, rappresentato dal sindaco Alessandro Canelli. Presenti la vedova Rosanna Vermiglio, che oggi abita a Como, e alcuni famigliari dell'agente ucciso, tra cui il fratello Giuseppe. Al loro fianco si sono stretti il Questore di Novara Rosanna Lavezzaro e il direttore centrale dell'Anticrimine Francesco Messina, oltre a tanti colleghi.
Il commosso ricordo della vedova: «Spero che il suo coraggio possa essere di ispirazione per i più giovani»



Toccante il ricordo della moglie, alla quale è stato donato un ritratto di Biagio Franco disegnato dal collega della Squadra Scientifica Raffaele Iacaruso: «Considerava il suo lavoro una missione - queste le parole di Rosanna Vermiglio - Eravamo giovanissimi entrambi, avevamo tanti sogni che si sono spezzati quella notte. Era coraggioso, mi auguro che Biagio possa essere fonte di ispirazione per i più giovani». Al termine della cerimonia è stata scoperta la targa, con la benedizione di Monsignor Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara.
p.d.l.
Nelle foto di Maurizio Tosi alcuni momenti della cerimonia e il disegno dedicato a Biagio Franco dal collega Raffaele Iacaruso