A Macugnaga valanga mette a rischio squadra Enel

A Macugnaga valanga mette a rischio squadra Enel
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MACUGNAGA - Alle tre di notte tra lunedì e martedì si è sfiorata la tragedia: una valanga si è staccata nella zona del Tambach, verso il sentiero che conduce all’Alpe Bill e si è abbattuta tra l’antico Dorf di Chiesa Vecchia e il centro sportivo. Apparentemente non vi sono stati danni, anche perché la slavina ha interessato una zona verde che un tempo ospitava la pista baby con skilift. Ma a quell’ora della notte in quel punto era all’opera una squadra composta da sei tecnici dell’Enel per ripristinare una linea dell’alta tensione caduta per la pesante neve. 
«Abbiamo temuto di morire – queste le parole di uno dei tecnici che stava su un traliccio di 15 metri insieme ad un collega, con altri quattro sotto. - Eravamo dietro la Chiesa Vecchia di Macugnaga, per tirare due conduttori a 15mila volt, caduti per il peso della neve. Io e un collega eravamo sul traliccio quando abbiamo sentito dei rumori di neve che si distaccava e un forte vento. Poi abbiamo sentito un boato sopra la nostra testa. In un attimo abbiamo capito quello che stava succedendo. All'improvviso ci ha sfiorati la valanga ma per fortuna siamo stati investiti solamente da tantissima polvere di neve. I colleghi a terra sono scappati verso le case per ripararsi, io e il collega abbiamo abbracciato il traliccio sul quale eravamo per la paura e per difenderci dal forte spostamento d'aria. Sono stati attimi di paura e terrore», conclude uno degli operai.

Il maltempo ha avuto quindi conseguenze negative in Ossola con paesi isolati e traffico in tilt a causa delle strade ridotte in uno stato penoso. Oltre Macugnaga, in Valle Antigorio ad esempio  dove rimane tuttora chiusa la strada comunale tra il paese di Goglio e l’alpe Devero dove una slavina rischia di cadere sulla carreggiata. 

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MACUGNAGA - Alle tre di notte tra lunedì e martedì si è sfiorata la tragedia: una valanga si è staccata nella zona del Tambach, verso il sentiero che conduce all’Alpe Bill e si è abbattuta tra l’antico Dorf di Chiesa Vecchia e il centro sportivo. Apparentemente non vi sono stati danni, anche perché la slavina ha interessato una zona verde che un tempo ospitava la pista baby con skilift. Ma a quell’ora della notte in quel punto era all’opera una squadra composta da sei tecnici dell’Enel per ripristinare una linea dell’alta tensione caduta per la pesante neve. 
«Abbiamo temuto di morire – queste le parole di uno dei tecnici che stava su un traliccio di 15 metri insieme ad un collega, con altri quattro sotto. - Eravamo dietro la Chiesa Vecchia di Macugnaga, per tirare due conduttori a 15mila volt, caduti per il peso della neve. Io e un collega eravamo sul traliccio quando abbiamo sentito dei rumori di neve che si distaccava e un forte vento. Poi abbiamo sentito un boato sopra la nostra testa. In un attimo abbiamo capito quello che stava succedendo. All'improvviso ci ha sfiorati la valanga ma per fortuna siamo stati investiti solamente da tantissima polvere di neve. I colleghi a terra sono scappati verso le case per ripararsi, io e il collega abbiamo abbracciato il traliccio sul quale eravamo per la paura e per difenderci dal forte spostamento d'aria. Sono stati attimi di paura e terrore», conclude uno degli operai.

Il maltempo ha avuto quindi conseguenze negative in Ossola con paesi isolati e traffico in tilt a causa delle strade ridotte in uno stato penoso. Oltre Macugnaga, in Valle Antigorio ad esempio  dove rimane tuttora chiusa la strada comunale tra il paese di Goglio e l’alpe Devero dove una slavina rischia di cadere sulla carreggiata. 

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