A Galliate sequestrati 836 kg di pesce
Per l’assenza di tracciabilità di prodotto proveniente dalla Russia
Risvolti novaresi per l’operazione “E-fishing” della Guardia Costiera a tutela della filiera della pesca, svolta su tutto il territorio nazionale.
A Galliate sequestrati 836 kg di pesce
Coordinata a livello dal Centro di Controllo Nazionale Pesca del Comando Generale della Guardia Costiera e articolata a livello territoriale sui Centri di Controllo Area Pesca (Ccap) delle 15 Direzioni Marittime regionali, ha visto l’impiego di oltre 1.500 militari e oltre 450 tra mezzi terrestri e aeronavali della Guardia Costiera e ha portato, a fine dicembre all'effettuazione di 10.000 controlli.
Nell’ambito del territorio di competenza della Direzione marittima della Liguria, comprendente 26 province italiane del Nord-Ovest, (far cui Novara e Vco) appartenenti delle regioni Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria e parte dell’Emilia Romagna, sono stati complessivamente impiegati 101 militari, 20 mezzi terrestri e 13 unità navali.
Nel Novarese non sono sfuggiti all’attenzione degli ispettori della Guardia costiera, nell’ambito dei controlli sulle specie di acqua dolce, gli 836 kg di filetto di lucioperca (Sander lucioperca) sequestrati a Galliate per l’assenza di tracciabilità di prodotto proveniente dalla Russia.