Un danno economico, ma soprattutto un dramma per la natura, quello provocato da ignoti a Galliate nei giorni scorsi.
Lo racconta il settimanale NovaraOggi
Galliate: azienda di apicultura devastata dai vandali
Quattro arnie andate a fuoco, una di queste bruciata e in parte carbonizzata, morte centinaia e centinaia di api e quattro Regine.
È questo il triste esito di un incendio che qualcuno ha provocato domenica sera, 9 giugno, a Galliate, a quattro arnie: la probabilità che si tratti di un evento doloso è molto alta dal momento che sono stati trovati cubetti di diavolina non bruciati e le arnie in questione sono state spostate e avvicinate proprio per consentire che le fiamme potessero passare da una all’altra.
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La diavolina trovata vicino alle arnie
«Sono stato chiamato dicendo che le arnie stavano andando a fuoco» racconta Riccardo Bestetti, il proprietario del terreno. Le arnie appartengono invece all’azienda dell’apicoltore Giarda. «Sul posto sono giunti i vigili del fuoco che poi si sono recati altrove per una emergenza, la cascina La Robinia mi ha aiutato prestandomi una pala per spegnere il fuoco».
Con le fiamme è stato bruciato anche il miele, circa 10 chilogrammi. «Si tratterà di 1.500 euro di danno, ma al di là dell’aspetto economico è difficile vedere così tante api morte» dice il proprietario.
La denuncia è stata fatta ai carabinieri forestali e Bestetti ha testimoniato al comando di Galliate: «Ci hanno detto che sarà molto difficile risalire al o ai colpevoli. L’area? Diciamo che è facilmente raggiungibile a piedi e con la macchina adatta si arriva proprio dove ci sono le arnie».
Sono stati diffusi messaggi anche sui social nella speranza che qualcuno possa aver visto qualcosa o notato qualcosa.
