A Borgomanero si è insediato il nuovo Consiglio comunale dei ragazzi

Nuovo Consiglio comunale dei ragazzi di Borgomanero: la cerimonia d'insediamento a Palazzo Tornielli l'11 gennaio.

Nuovo Consiglio comunale dei Ragazzi a Borgomanero: il sindaco è Matilde Terrini

Si chiama Matilde Terrini, frequenta la seconda media alla «Gobetti» e nel futuro prossimo venturo ha intenzione di diventare medico o notaio. Per ora è il nuovo sindaco del Consiglio Comunale dei Ragazzi per l’anno scolastico 2019-2020. La sorella Camilla aveva ricoperto lo stesso ruolo tre anni fa. Insediato, nella mattinata di sabato 11 gennaio, il decimo Consiglio Comunale dei Ragazzi. Il sindaco Sergio Bossi ha augurato al CCR entrante buon lavoro sottolineando l'importanza dell'impegno di essere cittadini attivi. Ha ringraziato il CCR uscente con il sindaco Leonardo Godio e gli insegnanti della secondaria Gobetti.

Tutti i consiglieri e gli assessori si sono presentati in aula consiliare

Il nuovo CCR è composto, oltre che dal sindaco Terrini dalla sua vice Livia Zanetta e dagli assessori Greta Farinaccio, Istruzione; Vittoria Picozzi, Sport; Emanuele Borgese, Servizi Sociali; Elisabetta Zingrillo, Ambiente; Antonio Tursi, segretario; Matilde Erbetta, Turismo; Giulia Preti e Said Abbane, Web e Pubbliche Relazioni. Il resto dell’organo scolastico è composto dai consiglieri Mattia Martelli, Caroline Segura, Sara Biscardi, Anastasia Prykazka, Alessia Franzosi, Elena Brentegani, Sofia Amimar, Riccardo Salvato, Francesco Porta, Filippo Luoni e Lisa Soldà. All’evento di sabato mattina nell’aula consiliare di Palazzo Tornielli, erano presenti anche i docenti Anna Aquino, Marianna Forleo, Elena Gnemmi, Gabriella Maffè, Tiziana Martgnago, Massimo Zanetta e Valentina Zanetta, e la dirigente scolastica Giuseppa Pavone.

Il benvenuto del sindaco al nuovo organo

«Quello eletto quest’anno - ha spiegato il sindaco Bossi al folto pubblico presente in sala - è il 10° consiglio dei ragazzi che avviene a Borgomanero. E’ uno strumento di cittadinanza e un’occasione formativa per i ragazzi, il cui obiettivo è quello di far capire ai ragazzi quanto sia difficile amministrare una città. E’ una grande esperienza di vita che i ragazzi fanno con il sostegno dei loro insegnanti, che insegna loro l’importanza di essere cittadini attivi. Da un po’ di tempo mi capita di pensare sempre più spesso alla celebre frase di Kennedy, “Non chiedetevi cosa può fare il vostro Paese per voi, ma cosa potete fare voi per il vostro Paese”, è un concetto molto importante. Il nostro Paese sta vivendo dei momenti difficili, non solo sul piano economico - ha spiegato Bossi ai giovani consiglieri - anche qui a Borgomanero le cose stanno cambiando in un modo non troppo positivo. Per fare un esempio: se nelle nevicate degli scorsi anni capitava che alle 4 del mattino vedessimo i privati spazzare la neve dal marciapiede di fronte a casa loro, ora non capita più. E mancano anche le persone disposte a lavorare: prima erano una 30ª le persone che lavoravano per il Comune per fare fronte alle nevicate e pulire le strade, ora sono rimasti solo in 9. Io sono orgoglioso di questi ragazzi, sono persone che nel loro piccolo stanno dando un contributo positivo per il paese, e solo così potremo migliorare la nostra Nazione».

Le richieste del neo sindaco per limitare l'uso della plastica a scuola

Dopo il passaggio di consegne tra i due CCR il neo sindaco dei ragazzi, eletto assieme al suo Consiglio dagli alunni, ha preso la parola: «Per limitare l’uso della plastica a scuola - ha detto la 12enne Terrini - chiediamo che si possa essere dotati di borracce riutilizzabili. Inoltre la via Dante, soprattutto negli orari di uscita e entrata a lezione, non è sicura perché le auto passano ad alta velocità, per questo chiediamo che possano essere messi dei dossi». Terrini ha concluso il suo breve discorso annunciando la volontà di collaborare con le associazioni cittadine e con il Consiglio comunale di Palazzo Tornielli. Le borracce sono già in arrivo: il primo cittadino Bossi ha risposto infatti a Terrini spiegando che l’amministrazione si era già interessata alla questione con la società Acque Novara Vco per una fornitura di borracce riutilizzabili.