A bordo di una Vespa non si ferma all'alt e fugge: fermato dopo inseguimento
E' successo a Verbania

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Verbania hanno denunciato un 50enne Dimorante nel Canton Ticino per guida in stato di ebrezza e resistenza a Pubblico Ufficiale per non essersi fermato all’alt imposto dai militari durante un posto di controllo.
L'inseguimento
I fatti risalgono alla scorsa notte, quando i Carabinieri della Compagnia di Verbania durante l’attività di controllo del territorio, nell’area della bassa Ossola e precisamente nel comune di Anzola, hanno effettuato un posto di controllo lungo l’arteria principale del piccolo borgo, al fine di verificare l’eventuale presenza di persone sospette nonché il rispetto delle norme del Codice della Strada.
Durante lo svolgimento dell’attività sopraggiungeva una vespa, condotta da un uomo che, nonostante gli fosse stato imposto l’alt dai militari, aumentava la velocità di marcia e proseguiva la sua corsa forzando di fatto il dispositivo.
I Carabinieri si sono posti subito all’inseguimento del motoveicolo che è durato circa 5 km lungo la strada provinciale che da Anzola conduce verso il comune di Ornavasso. Il conducente, nel vano tentativo di far perdere le proprie tracce alla pattuglia che lo seguiva a debita distanza, ha anche imboccato diverse stradine secondarie che attraversano la frazione di Mingiandone. Proprio mentre stava percorrendo una di queste stradine secondarie, il motoveicolo ha impattato contro un
marciapiede causando la caduta del conducente, il quale tentava di continuare la sua fuga a piedi venendo subito raggiunto dai militari operanti. I militari, accortisi degli evidenti sintomi di abuso di bevande alcoliche da parte dell’uomo, lo sottoponevano alla prova dell’alcoltest, che dava esito positivo facendo registrare un tasso pari a 1,80 gr/l.
Il motociclista è stato quindi denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, in quanto non aveva ottemperato all’alt dei carabinieri forzando il posto di controllo e dando vita al successivo inseguimento, nonché per guida in stato di ebrezza, con l’aggravante di aver commesso il fatto in orario notturno. La sanzione ha comportato anche il ritiro della patente di guida e il sequestro amministrativo del motociclo.