56enne a processo per usura, la difesa: ‘i soldi erano i suoi’

NOVARA, Nuova udienza, venerdì mattina in Tribunale a Novara, per il processo per estorsione e usura a carico di Mario Bizzantino, 56enne residente a Romentino, dedito alla raccolta amatoriale di rifiuti recuperabili. L’operazione che aveva condotto al suo arresto era stata eseguita dalla Squadra Mobile, a seguito della denuncia di un commerciante, cui l’uomo aveva prestato soldi, pretendendo interessi annui oscillanti tra il 300% e il 1600%Nell’occasione era prevista l’illustrazione della perizia affidata per la trascrizione delle intercettazioni. Il perito era però assente e, pertanto, sarà ascoltato all’udienza di venerdì 20 maggio. Il difensore, l’avvocato Antonio Costa Barbè, ha prodotto tra l’altro documentazione relativa a un’indennità di disoccupazione percepita da Bizzantino e a somme avute per la transazione di una causa di lavoro. Obiettivo, dimostrare come i soldi a disposizione dell’uomo derivassero da tutto questo e non, invece, da usura.mo.c.
NOVARA, Nuova udienza, venerdì mattina in Tribunale a Novara, per il processo per estorsione e usura a carico di Mario Bizzantino, 56enne residente a Romentino, dedito alla raccolta amatoriale di rifiuti recuperabili. L’operazione che aveva condotto al suo arresto era stata eseguita dalla Squadra Mobile, a seguito della denuncia di un commerciante, cui l’uomo aveva prestato soldi, pretendendo interessi annui oscillanti tra il 300% e il 1600%Nell’occasione era prevista l’illustrazione della perizia affidata per la trascrizione delle intercettazioni. Il perito era però assente e, pertanto, sarà ascoltato all’udienza di venerdì 20 maggio. Il difensore, l’avvocato Antonio Costa Barbè, ha prodotto tra l’altro documentazione relativa a un’indennità di disoccupazione percepita da Bizzantino e a somme avute per la transazione di una causa di lavoro. Obiettivo, dimostrare come i soldi a disposizione dell’uomo derivassero da tutto questo e non, invece, da usura.
mo.c.