37enne in manette per aver truffato un’anziana ad agosto

NOVARA, Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Novara hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di K.D., 37enne, residente a Novara, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, nullafacente.I militari dell’Arma avevano avviato accertamenti a seguito di una denuncia presentata da una donna, ottantenne novarese, che nel mese di agosto era stata raggirata nella sua casa da due individui, che si erano presentati come ‘impiegati del gas’. I due, con una scusa, ossia il dover verificare l’impianto termoidraulico, erano riusciti a impossessarsi di alcuni monili in oro e della somma in contanti di 1600 euro.Le indagini, coordinate dalla Procura di Novara (titolare dell’inchiesta il pm Giovanni Caspani), hanno consentito di raccogliere un quadro di indizi gravi, precisi e concordanti, a carico dell’uomo che, dalla serata di ieri, si trova ristretto al carcere di via Sforzesca.
In un’altra operazione i carabinieri della Stazione di Cameri hanno tratto in arresto per violazione della legge sull’immigrazione, N.T., albanese 27enne. Il soggetto, pur risultando espulso dal territorio nazionale, in esecuzione al decreto prefettizio emesso dal Prefetto di Milano il 4 marzo 2010, ha fatto rientro in Italia in data imprecisata. L’arrestato, già ristretto per altra causa in carcere (individuato per stalking), resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.mo.c.

NOVARA, Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Novara hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale nei confronti di K.D., 37enne, residente a Novara, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, nullafacente.I militari dell’Arma avevano avviato accertamenti a seguito di una denuncia presentata da una donna, ottantenne novarese, che nel mese di agosto era stata raggirata nella sua casa da due individui, che si erano presentati come ‘impiegati del gas’. I due, con una scusa, ossia il dover verificare l’impianto termoidraulico, erano riusciti a impossessarsi di alcuni monili in oro e della somma in contanti di 1600 euro.Le indagini, coordinate dalla Procura di Novara (titolare dell’inchiesta il pm Giovanni Caspani), hanno consentito di raccogliere un quadro di indizi gravi, precisi e concordanti, a carico dell’uomo che, dalla serata di ieri, si trova ristretto al carcere di via Sforzesca.
In un’altra operazione i carabinieri della Stazione di Cameri hanno tratto in arresto per violazione della legge sull’immigrazione, N.T., albanese 27enne. Il soggetto, pur risultando espulso dal territorio nazionale, in esecuzione al decreto prefettizio emesso dal Prefetto di Milano il 4 marzo 2010, ha fatto rientro in Italia in data imprecisata. L’arrestato, già ristretto per altra causa in carcere (individuato per stalking), resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.mo.c.