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Unità cinofila della Provincia in trasferta a Belluno

A gennaio sarà completato il percorso di formazione degli agenti coinvolti

Unità cinofila della Provincia in trasferta a Belluno
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Unità cinofila prosegue il suo percorso di formazione con una trasferta a Belluno. A gennaio gli agenti coinvolti nel progetto sosterranno la seconda prova dell'esame di abilitazione previsto per operare con i cani.

Trasferta bellunese per l'unità cinofila della Provincia

Nei giorni scorsi gli agenti Roberto De Luca e Alberto Prandi dell’Unità cinofila della Polizia provinciale, che, all’inizio di dicembre, avevano sostenuto la prima parte dell’esame per il rilascio dell’attestato di conduttore di “cani da limiere” (impiegati per la ricerca di cinghiali), si sono recati a Belluno per la consegna degli attestati da parte della Polizia provinciale bellunese, Ente formatore. La trasferta ha inoltre visto il completamento delle attività di formazione per il terzo agente di Palazzo Natta Livio Lazzarini. La delegazione novarese, oltre che dal comandante della Polizia provinciale Oscar Da Rold, è stata ricevuta anche dal presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin.

Una collaborazione avviata un paio di anni fa

Da un paio d’anni la Provincia di Novara collabora con quella di Belluno per la preparazione del proprio personale alla costituzione dell’Unità cinofila: a questo proposito erano stati organizzati specifici corsi di formazione tenuti dall’istruttore capo bellunese Daniele Comiotto, che, lo scorso mese, ha fatto parte anche della commissione giudicatrice della prima parte dell’esame sostenuta dai colleghi novaresi e che, nel mese di gennaio, si esprimerà anche per la seconda prova pratica nella quale sarà coinvolta anche Bonnie, la Deutscher Jagdterrier arrivata la scorsa primavera e che è di proprietà di uno dei due agenti novaresi (la Provincia di Novara interviene con un rimborso per le spese di sostentamento dell’animale). Anche Bonnie sta, tra l’altro, completando l’addestramento sia per la ricerca di cinghiali, sia anche per le attività di recupero della fauna selvatica.

Una formazione a 360 gradi

Proseguono, nel frattempo, anche le altre attività di formazione per gli agenti novaresi: tra queste quella, organizzata dall’Enci al Centro cinofilo sportivo di Gifflenga, per l’abilitazione di addestratori di cani da lavoro da utilizzare negli interventi di tutela territoriale e dell’ambiente.

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