Un murale per Arianna: l’abbraccio dell’Istituto Pascal a una compagna indimenticabile
Speciale omaggio a Ubezio, scomparsa a 17 anni. L’opera “Il mio viaggio” celebra il suo coraggio, tra farfalle e leonesse

Un murale, un titolo e un messaggio profondo: “Il mio viaggio”. Così l’Istituto Pascal ha voluto rendere omaggio ad Arianna Ubezio, la giovane studentessa ceranese scomparsa nel 2024 a soli 17 anni a causa di un tumore raro.
Un murale per Arianna: l’abbraccio dell’Istituto Pascal
Il 4 giugno 2025, nel corridoio della sua scuola, si è tenuta l’inaugurazione dell’opera a lei dedicata. Un momento toccante, nato dalla volontà dei suoi compagni di classe della IVC Rim e condiviso con amici, docenti e familiari.
L’idea è partita proprio dai suoi compagni, che hanno voluto trasformare il dolore in un segno tangibile di amore e memoria. Il bozzetto è stato realizzato da Matilde Rinaldi e Martina Borri, poi trasformato in murale dall’artista Leonardo Cannistrà, su indicazione della professoressa Maria Luisa Marchio. L’opera, come ha scritto lo stesso artista, «non parla di tristezza, ma irradia serenità e profonda consapevolezza di fronte alle sfide della vita».
«Come scuola siamo felici di accogliere l’iniziativa promossa dai ragazzi – ha dichiarato il professor Claudio Zanardi –. Si sono impegnati per organizzare questa giornata, testimoniando la loro grande amicizia per Arianna». Emozionanti anche le parole di Margherita, amica di Arianna e rappresentante del Consiglio di Istituto: «Avete dimostrato maturità, empatia e unione. Qualità che onorano profondamente la memoria di chi oggi ricordiamo».
I simboli scelti
Il murale è carico di simboli. Lo ha spiegato la IV B del Liceo Scientifico: su un paesaggio sereno si staglia la silhouette di una giovane ragazza, accompagnata da una farfalla e una leonessa. La farfalla rappresenta la bellezza effimera, la grazia e la libertà. La leonessa richiama invece il soprannome di Arianna, simbolo della forza e della determinazione con cui ha affrontato la malattia.
Profondo e commovente anche l’intervento del professor Niccolò Guazzoni: «Ora che lei non è più con noi a donarci nuove emozioni, il ricordo di quelle che ci ha dato è ancora più prezioso».
Ma a toccare il cuore di tutti sono state soprattutto le parole della mamma, Elisa Ausonio, presente alla cerimonia con il marito Flavio: «So che è stato un progetto impegnativo, ma la sua realizzazione testimonia i valori che una scuola lascia: non solo nozioni, ma anche amore e amicizia. Arianna non si è mai fermata, ha lottato con forza e grinta. Perché poteva contare su amici come voi, che fanno la differenza».
Anche una associazione
Il ricordo di Arianna continuerà a vivere anche fuori dalle mura scolastiche: a Cerano nascerà un’associazione a lei dedicata, con l’obiettivo di sostenere progetti per i giovani, nello sport e nel sociale. Il primo evento è già in programma: un torneo di calcio all’oratorio, l’11 e 12 luglio.
Perché Arianna, con la sua forza e il suo sorriso, continua a camminare accanto a chi l’ha amata.