Medicina

Tre interessanti ricerche mediche all’Aou di Novara

Due ricerche in ambito pediatrico e uno studio sull'ecografia compressiva sistematica

Tre interessanti ricerche mediche all’Aou di Novara

Ci sono tre studi condotti all’Aou di Novara tra le ricerche mediche comparse nella rubrica della Regione “Curarsi con la ricerca in Piemonte”.

Tre studi novaresi nella prestigiosa rubrica della Regione

Nell’ultimo numero della prestigiosa rubrica “Curarsi con la ricerca in Piemonte”, realizzata dalla Regione Piemonte, in collaborazione con il DAIRI Regionale (DAIRI-R), che racconta la ricerca all’interno delle singole Aziende Sanitarie Regionali, sono comparsi tre studi medici sviluppati all’Aou di Novara. “Tre studi, tre approcci diversi – scrivono dalla Regione – ma un’unica direzione: rafforzare il legame tra ricerca e assistenza per una sanità sempre più personalizzata, consapevole e vicina alle persone”.

Due studi in ambito pediatrico

Due sono le ricerche in ambito pediatrico citate nella rubrica regionale. “In ambito pediatrico – scrivono dalla Regione – uno studio monocentrico osservazionale ha evidenziato come l’attacco al seno nella prima ora dopo la nascita sia il fattore più determinante per l’allattamento materno esclusivo fino a sei mesi di vita. L’indagine, condotta su oltre 2.400 neonati nati sani nel Punto Nascita di Novara, ha permesso di identificare elementi predittivi modificabili a supporto dell’avvio e del mantenimento dell’allattamento al seno. I risultati sottolineano l’importanza di politiche ospedaliere che favoriscano il contatto precoce madre-bambino, confermando come piccoli gesti nelle prime ore possano avere effetti duraturi sulla salute neonatale. Lo studio è stato presentato al congresso SIGENP 2023 e al congresso SIP 2024″.

E ancora: “Sempre in ambito pediatrico, un’altra ricerca del team di Gastroenterologia e Nutrizione dell’AOU di Novara ha analizzato l’evoluzione della celiachia nei bambini negli ultimi trent’anni. I dati raccolti mostrano come oggi la celiachia si presenti con quadri clinici diversi rispetto al passato, e come stia aumentando la percentuale di pazienti sovrappeso o obesi alla diagnosi. Un cambiamento che impone un aggiornamento delle strategie diagnostiche: oggi è fondamentale, infatti, considerare la celiachia anche in bambini con eccesso ponderale, cioè obesi o in sovrappeso, soprattutto in presenza di sintomi gastrointestinali. I risultati di questo studio sono stati presentati al congresso ESPGHAN 2023 e pubblicati sulla rivista Nutrients”.

Una ricerca sull’ecografia compressiva sistematica

“Infine – prosegue la rubrica regionale – un’indagine osservazionale promossa dalla Medicina Interna ha valutato l’efficacia dell’ecografia compressiva sistematica (CUS) nella diagnosi precoce di tromboembolismo venoso (VTE) in pazienti ricoverati per dispnea o insufficienza respiratoria. Lo studio ha evidenziato che il ricorso routinario a questo semplice esame può individuare casi di trombosi profonda o embolia polmonare non altrimenti rilevabili, anche in pazienti a basso rischio secondo gli score clinici abituali. Una metodologia che, se implementata nei reparti di Medicina Interna, potrebbe migliorare sensibilmente l’appropriatezza diagnostica e la sicurezza dei pazienti anziani o fragili”.