Non c’è spazio per i “Promossi Sposi” sul palcoscenico del Teatro Coccia di Novara.
Tra i Legnanesi e il Teatro Coccia di Novara la frattura si allarga
Dopo il primo botta e risposta tra la celebre compagnia lombarda e la Fondazione che gestisce il teatro novarese, la vicenda si arricchisce di nuovi dettagli.
“I Legnanesi”, attraverso un comunicato ufficiale, chiariscono infatti i motivi della rottura:
«Con il teatro Coccia – spiegano – ci sono stati diversi scambi di mail riguardanti la possibilità di rappresentare il nostro nuovo spettacolo nella stagione 2026. Dopo aver concordato date e aspetti economici, ci è stato inviato un contratto che non abbiamo firmato perché conteneva diverse clausole su cui non eravamo d’accordo».
La compagnia guidata da Antonio Provasio, Enrico Dalceri e Italo Giglioli afferma di aver proposto una propria versione del contratto, poi respinta dal Coccia: «Non abbiamo raggiunto un’intesa – continuano – e da questa mancata firma nasce la nostra rinuncia agli spettacoli concordati in trattativa».
Da qui la richiesta, ancora inevasa, di rimuovere la scheda dello spettacolo dal sito del teatro: «Stiamo aspettando che venga tolta la nostra immagine e la possibilità di acquistare biglietti per date che non verranno effettuate».
Intanto la Fondazione Teatro Carlo Coccia ha diffuso una nuova nota ufficiale che conferma la sospensione delle date del 31 marzo e 1° aprile 2026:
«Per ragioni non imputabili alla Fondazione – si legge – lo spettacolo “I Promossi Sposi” risulta allo stato sospeso. Si confida di poter chiarire la situazione, pur tuttavia rimarcando la non esattezza delle dichiarazioni della compagnia, riservando ogni azione a propria miglior tutela».
Divergenze che, come spiega l’avvocato Mario Monteverde, vicepresidente della Fondazione, «potranno essere definite nelle sedi opportune, qualora non si risolvano pacificamente».
Monteverde parla di “radicalizzazione del confronto” da parte dei Legnanesi, ma ribadisce che il Coccia «continua ad auspicare una composizione della controversia, pur ritenendo di avere radicalmente ragione».
Al momento, sul sito del teatro lo spettacolo è ancora presente, ma da martedì 4 novembre la possibilità di acquistare i biglietti è stata disattivata. Resta quindi sospeso anche il destino dei rimborsi per i tanti spettatori che avevano già acquistato i tagliandi per le due serate.
Un epilogo che sorprende il pubblico novarese, da sempre affezionato alla compagnia fondata nel 1949 da Felice Musazzi. “I Legnanesi” riempiono i teatri da decenni, collezionando sold out a ogni tappa e conquistando nuove generazioni grazie a una comicità popolare e autentica.
Il loro nuovo spettacolo, “I Promossi Sposi”, debutterà come previsto a dicembre al Teatro Galleria di Legnano, per poi approdare al Teatro Manzoni di Milano e proseguire in tournée fino a maggio.