Iniziativa

‘Sorri-Denti’, a Novara il progetto che insegna ai bambini a prendersi cura del sorriso

Educazione all’igiene orale nelle scuole: visite gratuite, spazzolini in dono e contrastare le disuguaglianze fin dai denti da latte

‘Sorri-Denti’, a Novara il progetto che insegna ai bambini a prendersi cura del sorriso
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A Novara parte un progetto che sarà rivolto inizialmente ai bambini di prima e terza della primaria “Rigutini”.

‘Sorri-Denti’: a Novara il progetto di igiene dentale

Nella difficile situazione socioeconomica attuale il vecchio proverbio “Chi ha il pane non ha i denti” corre ormai il rischio di rimescolarsi in modo paradossale, fino quasi a non valere più. «Chi non ha i denti è perché non ha il pane. E se non ha il pane, non ha neppure i denti». A dirlo è il direttore della Scdu Odontoiatria e Stomatologia dell’Aou “Maggiore della carità”, professor Mario Migliario, durante la presentazione di ‘Sorri-Denti’, progetto di igiene dentale rivolto ai bambini appena presentato in Comune.

I primi destinatari sono circa 120 alunni delle classi prima e terza della scuola primaria “Rigutini” di Sant’Agabio.

Motivi e obiettivi

In due incontri, che si terranno a scuola nei prossimi giorni, ai piccoli allievi verrà spiegato in modo semplice e giocoso cos’è la salute orale, cosa accade nel cavo orale, quanto è importante spazzolarsi i denti. «L’idea nasce da un bisogno sociale, rilevato negli anni scorsi, che richiedeva un cambio di passo nell'educazione a scuola, in particolare in determinati quartieri della città», ha spiegato l’assessore all’istruzione Giulia Negri.

Il primo campanello d’allarme era stata la presenza di alcuni piccoli ma chiari segnali registrati dall’Asl, particolari condizioni dell’organismo, soprattutto del cavo orale, derivanti da un’alimentazione non corretta e collegabili ai livelli di povertà delle famiglie. Come precisa Migliario, «la malattia parodontale e la carie sono una complicanza di un'alimentazione basata su carboidrati semplici». Ovvero cibi che contengono zuccheri raffinati.

«Quando vediamo bambini di 4 anni ai quali dobbiamo togliere in narcosi 18 denti su 20, è chiaro che si deve intervenire – ha aggiunto il professore – Si deve insegnare alle famiglie che i denti sono un capitale elargito a tutti, che deve essere curato e sottoposto a una manutenzione continua».

La scelta di lavorare sulle classi di prima e di terza risponde a una logica molto pratica. «Con l’attività di istruzione sui bambini di prima vorremmo vedere cosa potrà cambiare rispetto a quelli di terza, che non sono stati intercettati ed educati», ha spiegato Migliario.

A fianco del professore ci sarà anche Alessandra Matassa, coordinatrice degli studenti del corso di igiene dentale. «Saranno i tirocinanti ad aiutarci in questo lavoro, perché i bambini sono tanti e io con il professore, anche insieme alle maestre, non riusciremmo a gestirlo».

Oltre a un kit contenente matite colorate e disegni, i piccoli riceveranno ognuno uno spazzolino pediatrico donato da un dentista novarese.

Inoltre, alle famiglie che compileranno un questionario sarà offerta la possibilità di accedere in tempi rapidi a una visita odontoiatrica gratuita in ospedale.

L’intenzione di Negri è replicare ‘Sorri-Denti’, sempre a costo zero, anche in altre zone della città.

Da Stefano Scarpetta, direttore generale dell’Aou, arrivano buone sensazioni. «Una soluzione unica e omnicomprensiva per risolvere i problemi della nostra sanità non esiste, esistono tanti piccoli passi che si possono fare. Credo sia fondamentale proseguire su questa modalità di collaborazione con le istituzioni comunali».

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