Silicon Box, Canelli dialoga coi sindacati: al centro formazione e occupazione
Confronto al Grattacielo Piemonte sull’investimento da 3,2 miliardi: 1.600 posti di lavoro previsti e prime assunzioni nel 2027

Silicon Box, formazione e occupazione al centro dell’incontro con il commissario straordinario Alessandro Canelli e i sindacati al Grattacielo Piemonte. Al via le interlocuzioni per la gestione occupazionale del programma di investimento da 3,2 miliardi di euro, che genererà oltre 1.600 posti di lavoro diretti e richiede pertanto una riqualificazione di diverse figure professionali.
Silicon Box, Canelli avvia il dialogo coi sindacati
Si è svolto oggi pomeriggio, presso la Sala Giunta del Grattacielo della Regione Piemonte, l’incontro operativo convocato su indicazione del presidente Alberto Cirio e che ha visto la partecipazione del vicepresidente Elena Chiorino, insieme al Commissario Straordinario per la realizzazione dell’investimento Silicon Box, il sindaco di Novara Alessandro Canelli e i rappresentanti sindacali.
Al centro del confronto le opportunità occupazionali e di riconversione professionale legate all’investimento da 3,2 miliardi di euro che porterà nel Novarese un nuovo stabilimento produttivo di semiconduttori, un centro ricerche e un centro logistico su un’area di 600 mila metri quadri, con 1.600 posti di lavoro diretti stimati e l’avvio delle prime assunzioni previsto a metà 2027, in previsione di un avvio dello stabilimento nel 2028.
Particolare attenzione, in questa fase, sarà rivolta anche al coinvolgimento delle Università e del Politecnico, di Agenzia Piemonte Lavoro, delle Accademie di Filiera, degli istituti professionali e degli enti formativi, per preparare figure specializzate coerenti con i nuovi profili richiesti dall’industria.
“Questo investimento – hanno dichiarato Cirio e Chiorino – conferma la forza attrattiva del Piemonte e la nostra determinazione nel creare occupazione di qualità, innovazione e sviluppo. Un’occupazione che deve mettere al centro il territorio, a partire dai giovani e da quei lavoratori di aziende in crisi che necessitano di una ricollocazione. Silicon Box ha scelto il nostro territorio perché abbiamo saputo offrire competenze, infrastrutture, una posizione logistica strategica e istituzioni pronte a fare sistema. Ora dobbiamo lavorare tutti insieme, con sindacati, università e scuole professionali, per garantire alle nostre comunità opportunità concrete, stabili e di lungo periodo”.
“Abbiamo ribadito la massima disponibilità al dialogo con le organizzazioni sindacali, che ringrazio per l’approccio collaborativo, e ci siamo già resi disponibili a nuovi momenti di aggiornamento e confronto per accompagnare insieme, passo dopo passo, la realizzazione di questo investimento strategico per Novara e per l’intero Piemonte” ha affermato Alessandro Canelli, Commissario Straordinario per la realizzazione dell’investimento Silicon Box.
Il confronto si inserisce in un percorso di lavoro continuo che vedrà ulteriori tavoli tecnici nei prossimi mesi, con l’obiettivo di definire tutte le azioni necessarie per accompagnare al meglio l’avvio dell’investimento e massimizzare l’indotto occupazionale e di innovazione per tutto il Piemonte.
L’impatto strategico dell’investimento sarà rilevante, anche grazie alla tecnologia all’avanguardia sviluppata da Silicon Box, in grado di integrare in un unico chip funzioni che oggi richiedono tre componenti diversi.