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Sicurezza stradale, l’allarme della Provincia di Novara: "Ddl utile ma servono più fondi'"

I consiglieri Beltrame e Palmieri: "Il testo è ben articolato e utile per gli enti locali, ma i fondi stanziati non bastano"

Sicurezza stradale, l’allarme della Provincia di Novara: "Ddl utile ma servono più fondi'"
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Il Disegno di Legge regionale n. 68, intitolato "Disposizioni in materia di gestione della sicurezza delle infrastrutture stradali regionali, provinciali e comunali", viene definito "uno strumento ben articolato e che risponde alle esigenze degli Enti e delle Amministrazioni locali". A sostenerlo sono i consiglieri provinciali Pietro Palmieri e Lido Beltrame, delegati rispettivamente a Viabilità e Lavori Pubblici dell’area nord-est e dell’area sud-ovest del territorio.

"Ddl utile ma servono più fondi"

"È un testo che, grazie ai controlli previsti, migliorerà la sicurezza e ridurrà l’incidentalità sulle nostre strade. Alla luce di ciò e del maggior impegno che sarà richiesto alle Amministrazioni locali, le risorse stanziate dovranno essere necessariamente implementate affinché le disposizioni possano essere correttamente seguite", affermano.

Il Ddl, presentato l’11 febbraio scorso, si inserisce in un quadro normativo già delineato dalla legislazione nazionale dal 2011. Le Regioni hanno il compito di fornire linee guida per la gestione e manutenzione della rete stradale locale, e il Ddl 68 estende la portata del provvedimento alle infrastrutture gestite da Regione, Province e Comuni, definendo l’Ente proprietario delle strade come soggetto competente. Qualora la gestione non sia diretta, il soggetto competente diventa chi amministra il patrimonio stradale dell’Ente, purché si tratti di un Ente pubblico o a totale partecipazione pubblica.

A questi soggetti spetteranno numerosi adempimenti: valutazioni di impatto sulla sicurezza, controlli e ispezioni periodiche, analisi dell’incidentalità per classificare la rete stradale secondo il livello di rischio. In base a tali analisi, dovranno essere individuati tratti prioritari e adottate misure di intervento, anche con valutazioni costi-benefici. Il testo prevede anche programmi di formazione promossi dalla Regione per i controllori della sicurezza stradale.

Tuttavia, Palmieri e Beltrame lanciano un allarme: "Purtroppo, come evidenziato anche nel Comitato delle Autonomie Locali, la cifra stanziata – pari a 200.000 euro come contributo alle Province e alla Città Metropolitana di Torino – non è assolutamente sufficiente per assolvere agli adempimenti richiesti. Auspichiamo pertanto ulteriori risorse, sia in termini economici che di personale".

"La preoccupazione – concludono – è che l’adozione del Ddl 68 imponga ulteriori oneri alle Province, già in difficoltà per la cronica carenza di fondi. Condividiamo i contenuti del provvedimento, ma riteniamo necessario un ripensamento sul fronte delle risorse, per poter davvero lavorare nella giusta direzione".

 

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