Servizio civile universale: 3 posti al museo del paesaggio di Verbania
507,30 euro mensili e dura un anno
Ti piace il mondo arte? Vorresti conoscere il “dietro le quinte” di un museo? Hai voglia di vivere un’esperienza di lavoro e crescita personale e professionale in una realtà dinamica, accogliente e stimolante? Candidati al bando per la selezione degli operatori volontari per il Servizio Civile Universale presso il Museo del Paesaggio di Verbania! Sono tre i posti disponibili nell’ambito del progetto “Musei in azione” per il 2025/26: due per la sede di Palazzo Viani Dugnani a Pallanza e uno per quella di Casa Ceretti a Intra.
I dettagli
Il Servizio Civile Universale offre uno stipendio di 507,30 euro mensili e dura un anno. Sono richiesti 5 giorni di servizio settimanali per un totale di 25 ore, 1145 ore di servizio totale (annuo).
Tra i requisiti per presentare la candidatura: avere almeno 18 anni e non più di 29 anni, essere cittadino italiano, cittadino di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea o cittadino di un Paese extra UE regolarmente residente in Italia e non aver già svolto il Servizio Civile nell’ambito di precedenti bandi.
Occorre inviare la propria candidatura entro le ore 14:00 del 18 febbraio 2025.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Cooperativa Aurive che gestirà il percorso di selezione: www.aurive.it.
La selezione inizierà subito dopo la scadenza del bando, l’avvio in servizio presso il Museo del Paesaggio di Verbania sarà indicativamente a maggio 2025.
“Il Servizio Civile Universale presso il Museo del Paesaggio offre ai giovani l’opportunità di conoscere e di fare un’esperienza in una importante realtà culturale, di entrare in un mondo dal grande fascino, di relazionarsi con tutte le figure professionali che ruotano attorno al museo ma anche con i tanti visitatori, italiani e stranieri, che ogni anno visitano le nostre collezioni – spiega la conservatrice del Museo del Paesaggio Federica Rabai - . Per noi questi giovani sono una risorsa importante, che si affianca ai tanti volontari sui quali possiamo contare per le attività
in museo”.