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Rossi: "Sui disturbi della nutrizione dalla Regione solo promesse e nessuna certezza sui fondi"

Intervento del consigliere regionale novarese

Rossi: "Sui disturbi della nutrizione dalla Regione solo promesse e nessuna certezza sui fondi"
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"Ho interrogato la giunta per sapere se ci sono i fondi necessari per dare continuità ai servizi che erano stati finanziati, con risorse nazionali, dopo l’approvazione della legge Regionale n. 10 ‘Disposizioni per la prevenzione e la cura dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione e per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglie’. Molto professionisti sono stati assunti a tempo determinato e non sanno se i contratti saranno rinnovati. Come al solito è arrivata una non risposta” lo afferma il consigliere regionale Domenico Rossi.

L'intervento

“Sono decine di migliaia le persone investite da tali problematiche in Piemonte. E’ una precisa responsabilità della Regione dare delle risposte. Senza risorse adeguate il sostegno a nuclei familiari, associazioni ed enti del terzo settore che si occupano di pazienti e familiari rimane una vana promessa: l’ennesima di una giunta che sta facendo della propaganda la propria cifra politica” rilancia il consigliere Dem.

“L’approvazione di una legge condivisa nel 2022 ha rappresentato un segnale forte così come l’assunzione di specialisti e professionisti che ha consentito il rafforzamento delle reti terapeutiche e dei servizi regionali, l'aumento della disponibilità oraria per le richieste urgenti, il miglioramento del triage per la presa in carico delle visite non urgenti, l’aumento delle prestazioni sanitarie e la riduzione dei tempi di presa in carico per soggetti affetti da DNA e l'apertura di nuovi ambulatori per soggetti affetti” ricorda Rossi.

“La giunta e l’assessore devono scegliere se gettare via il lavoro fatto fino ad ora oppure assicurare continuità ai servizi anche in virtù dell’esplosione del fabbisogno di salute degli ultimi anni” conclude il consigliere.

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