Riassetto della rete elettrica nel Novarese: ecco i comuni interessati
Prevista la demolizione di circa 24 km di linee aeree e di oltre 100 sostegni, che saranno sostituiti da un nuovo cavo interrato di circa 22 km

L'azienda annuncia un investimento di circa 50 milioni di euro per un servizio di trasmissione più efficiente e sostenibile.
Riassetto della rete elettrica nel Novarese
A seguito dell’approvazione del progetto definitivo per la costruzione e l’esercizio di un tratto di elettrodotto in cavo interrato a 132 kV della linea esistente “Mercallo - Cameri”, Terna pubblica l’avviso con le particelle interessate nei comuni di Borgo Ticino, Varallo Pombia, Pombia, Marano Ticino, Oleggio, Bellinzago Novarese e Cameri, in provincia di Novara.
L’intervento, per il quale la società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà circa 50 milioni di euro, garantirà una maggiore efficienza del servizio di trasmissione dell’energia nella zona, migliorando l’integrazione delle infrastrutture nel contesto locale e riducendone l’impatto ambientale.
Avvio dei cantieri entro l'estate
Terna sta completando le attività preliminari per l’avvio dei cantieri previsto entro l’estate. I lavori prevedono la realizzazione di una variante in cavo interrato di circa 22 km all’elettrodotto aereo a 132 kV “Mercallo - Cameri” tra Borgo Ticino e Cameri, seguita dalla demolizione di un tratto aereo di circa 21 km. Inoltre, verranno smantellati ulteriori 3 km dell’elettrodotto 220 kV Magenta - Pallanzeno nel Comune di Borgo Ticino.
Complessivamente, saranno dismessi oltre 100 sostegni elettrici, di cui 28 all’interno del Parco Naturale del Ticino, dove verranno rimossi 5 km di linea aerea, liberando oltre 60 ettari di territorio.
"L’opera - assicura l'azienda - apporterà benefici significativi in termini di sicurezza e affidabilità della rete di trasmissione, ottimizzando l’efficienza e la sostenibilità dell’approvvigionamento elettrico nell’area. Inoltre, l’adeguamento della rete permetterà di soddisfare la crescente domanda di energia e di supportare la transizione del sistema elettrico nazionale verso una maggiore sostenibilità e resilienza".