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Riapre il centro sportivo del Terdoppio: nuova gestione per l’estate

Dopo cinque giorni di chiusura, via alla cooperativa Comunità Giovanile Lavoro. Appalto provvisorio fino a settembre dopo l’annullamento della precedente gara

Riapre il centro sportivo del Terdoppio: nuova gestione per l’estate
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Ha riaperto martedì 6 maggio il centro sportivo comunale del Terdoppio rimasto fermo negli ultimi giorni dopo la consegna delle chiavi da parte del gestore uscente – che ha per capofila l’associazione Sportway di Arona – alla cooperativa sociale Comunità Giovanile Lavoro che si è aggiudicata l’appalto ponte per il periodo estivo.

Riapre il centro sportivo del Terdoppio

E’ l’ennesimo capitolo della vicenda che era culminata il 21 ottobre dello scorso anno con l’annullamento in autotutela dell’appalto da 4.321.600 euro più Iva con cui era stato affidato ad una associazione temporanea d’imprese costituita da Sportway Ets di Arona e Polisportiva Csi Rizzottaglia di Novara per quattro più quattro anni il servizio di gestione tecnica del centro sportivo del Terdoppio.

Le ragioni, ripercorse dall’atto di annullamento, sono esattamente quelle che erano state fatte emergere dal gruppo del Partito Democratico dopo un accesso agli atti che aveva permesso di vederci più chiaro su una gara già in precedenza molto chiacchierata.

L’annullamento è stato deciso perché un affidamento di queste dimensioni doveva avvenire attraverso una gara di rilevanza europea, e non attraverso una procedura negoziata sulla piattaforma digitale Mepa, lo strumento elettronico attraverso cui la Pubblica Amministrazione effettua i propri acquisti. Il ricorso alla procedura di rilevanza comunitaria, si legge con chiarezza nella determina di annullamento, “costituisce un obbligo di legge” e con la procedura adottata “si ritiene che non sia stato ottemperato a quanto richiesto dalla normativa vigente in materia”.

Dopo l’annullamento – e il contestuale provvedimento disciplinare a carico dell’allora dirigente del settore sport Dario Santacroce - il Comune ha prorogato più volte in via temporanea l’affidamento al gruppo guidato da Alex Chichi, arrivando poi a bandire la gara che affida la conduzione dell’impianto fino al 30 settembre.

Escluso il gruppo Sportway

E anche in questa procedura le sorprese non sono mancate. Alla gara hanno partecipato due soggetti: uno è la cooperativa Comunità Giovanile Lavoro e l’altro era un raggruppamento temporaneo “Novara Benessere 2025”, guidato da Sportway e costituito anche da Wellness for life (che già gestisce le palestre di fitness annesse alle piscine), cooperativa sociale Aquam, Libertas nuoto, Natatio master team e Csi Rizzottaglia.

Nel corso della procedura, che è stata lunga e complessa e che ha richiesto ben cinque sedute, la commissione ha deciso l’esclusione del gruppo capitanato da Sportway. Motivo dell’esclusione, l’irregolare costituzione del raggruppamento: uno dei contraenti, Csi Rizzottaglia, non era presente nella composizione della compagine al momento della presentazione dell’offerta, ma è comparso solo in occasione di una integrazione di documenti.

Sportway si è opposta alla esclusione presentando una istanza cautelare al Tar del Piemonte, che però l’ha rigettata, concedendo solo (“eccezionalmente” si legge nella determina di affidamento) il termine di 35 giorni di “stand still” di attesa per la stipula del contratto, termine entro cui presentare ulteriori eventuali ricorsi.

Nel nuovo appalto estivo, oltre al centro sportivo Terdoppio (piscine coperta e scoperta ed arena), è inserita anche la piscina comunale di via Solferino. L’aggiudicazione è avvenuta sull’offerta di 420.688 euro, con un ribasso del 3,9%.

Quindi si riparte. Ma l’ultima pagina del “romanzo” dell’ex Sporting sembra ancora lontana dall’essere scritta.

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