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Revocato stato di agitazione del personale cooperativa sociale Ale.Mar dell’inclusione scolastica nelle scuole di Novara

In seguito all'incontro con il sindaco Alessandro Canelli

Revocato stato di agitazione del personale cooperativa sociale Ale.Mar dell’inclusione scolastica nelle scuole di Novara

A seguito dell’incontro tra Sindaco del Comune di Novara, Alessandro Canelli, il Direttore Generale del Comune di Novara Dr Roberto Moriondo, con il Segretario Generale della Fp Cgil di Novara e Vco, Paolo Del Vecchio, e le delegate Fp Cgil Novara e Vco Iacono Donata e Cavazzin Gloria, svoltosi durante il presidio delle lavoratrici, familiari e società civile del 10 Settembre 2025, i sindacati hanno decido di revocare l’agitazione.

Le motivazioni

In merito al taglio del servizio di inclusione scolastica degli alunni disabili nelle scuole della città di Novara, La Fp Cgil di Novara e Vco coglie con soddisfazione i forti impegni che il Sindaco in prima persona si è assunto di comunicarci:
1) ripristino nell’immediato TUTTE LE ORE di INCLUSIONE SCOLASTICA che erano state garantite nel precedente
anno scolastico (2024/2025).
2) verifica all’interno del bilancio 2025 di ulteriori risorse per aumentare le ore oltre al ripristino di quelle dell’anno scolastico scorso (2024/2025).
3) Per quello che riguarda il prossimo appalto, che partirà dal primo di gennaio 2026, impegno a utilizzare il quinto d’obbligo, sia per mantenere la quantità di ore del periodo settembre – dicembre 2025, che per aumentare ulteriormente le ore in base alle necessità;

“La Fp Cgil revoca lo Stato di Agitazione del personale comunicato alle parti in causa su questa delicata vicenda, e revoca la richiesta alle parti di conciliazione ai sensi della Normativa Sullo Sciopero nei servizi essenziali Ringraziamo per la mobilitazione il personale della cooperativa, le famiglie degli alunni “speciali” e tutta la società civile di Novara che considera fondamentale la tutela delle fragilità anche e soprattutto nei momenti di difficoltà generale. Ringraziamo anche la Stampa ed i media che hanno tenuto il faro su questa delicata vicenda.
Questo vuol dire essere comunità, questo vuol dire essere solidali”.