Intervento

Polo Friz: "Necessaria una radicale revisione di tutti gli attraversamenti pedonali di Arona"

Nella consulta delle frazioni si è parlato di strisce pedonali

Polo Friz: "Necessaria una radicale revisione di tutti gli attraversamenti pedonali di Arona"
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Lo scorso 30 dicembre si è svolta la seconda riunione della consulta delle frazioni. L'ex assessore di Arona Matteo Polo Friz fa il punto sull'incontro.

Le parole di Polo Friz

"Tra i punti che ho rimarcato ve n’è uno molto importante che riguarda le sempre più trafficate vie della nostra città. Tale problematica va messa in relazione ai gravi incidenti, alcuni addirittura mortali, che si sono verificati nel tempo, e che hanno riguardato esclusivamente i pedoni, ricordo sulle strisce od in prossimità di esse tra via Vittorio Veneto e via Monte Zeda, in via Monte Nero ed in viale Baracca nel luglio di quest’anno. È assolutamente necessaria una radicale revisione di tutti gli attraversamenti pedonali della città la cui segnaletica, verticale ed orizzontale, è carente ovunque come dimostrano le foto che ho scattato. L’ho constatato sia a Mercurago che nel resto della città. Occorre avere un modello predefinito di attraversamento pedonale ed impegnarsi per una rapida realizzazione in tutta la città, e mi riferisco in particolare alle strisce dipinte con vernice rifrangente, all’illuminazione potenziata ed alla posa dei segnali verticali quadrati blu luminosi.

 

Ho effettuato molti sopralluoghi ed ho riscontrato una scarsissima presenza di questi elementi. Ribadisco che è fondamentale potenziare l’illuminazione perché essa va di pari passo con la sicurezza aspetto di cui non possiamo dimenticarci perché anche nella nostra città sballo, consumo di alcolici e stupefacenti, soprattutto tra i giovanissimi, sono di uso tutt’altro che secondario.

 

È totalmente inutile, come l’amministrazione pensa di fare, posare strisce rumorose in prossimità
degli attraversamenti: tra l’altro, qualcuno se ne è accorto? È del tutto evidente che si tratta infatti di un provvedimento la cui inefficacia si può verificare davanti alla stazione dove è stata posata una installazione di prova: l’obiettivo di richiamare l’attenzione degli automobilisti pochi metri prima degli attraversamenti non consente di arrestare l’auto in tempo di fronte ai pedoni; ovviamente l’amministrazione sosterrà, sulla base di dati raccolti non si sa come, che si tratta di un provvedimento efficace ma sarà solo l’ennesimo spreco. La mancata attuazione di un piano di questo tipo significa per l’amministrazione l’assunzione di una grave responsabilità di fronte al problema dell’incolumità dei nostri concittadini. Speriamo quindi che sui proceda rapidamente per il bene dei nostri concittadini invece di continuare a sprecare il denaro pubblico in iniziative inutile e velleitarie come la pista ciclabile di Mercurago o il Museo nell’area dell’ex Macello il cui costo totale, in base ai mie conteggi è addirittura intorno ai tre milioni di euro.

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