Il sindaco di Novara illustra come il centro storico si sta preparando a cambiare volto.
Piazza Martiri pedonale: “Diventerà un salotto”
«Se ne parla da cinquant’anni almeno. E adesso, finalmente, la pedonalizzazione è realtà. Piazza Martiri, la piazza principale della nostra città, sarà trasformata da parcheggio a “salotto”, rivoluzionando completamente l’immagine del nostro centro storico».
Il sindaco Alessandro Canelli – che se l’era posto come obiettivo fin dal suo primo mandato – non nasconde la propria soddisfazione: il nuovo volto di piazza Martiri è praticamente delineato. E sarà un volto «elegante».
«Al Politecnico di Milano, che fa da consulente ai nostri uffici per tutta una serie di interventi più ampi dedicati al decoro e all’arredo urbano della città, abbiamo affidato l’ideazione della riqualificazione della piazza e loro ci hanno proposto una serie di “suggestioni” che ci piacciono molto. Da parte nostra, come Giunta, avevamo dato semplicemente qualche indicazione, di una piazza completamente pedonale che avesse in particolare due elementi caratterizzanti: la presenza di verde e la presenza di acqua. Sulla base di queste indicazioni, ovviamente molto generali, ci è stato presentato un progetto molto bello, che però va ancora rifinito dal punto di vista dell’utilizzo dei materiali e delle scelte architettoniche con la Soprintendenza, che avrà ovviamente l’ultima parola. Già ci sono state delle interlocuzioni preliminari, ma ora, a fine luglio, è cambiato il soprintendente e dobbiamo confrontarci anche con lui. Abbiamo appuntamento nei prossimi giorni, per potergli presentare l’idea della piazza che abbiamo in mente».
Quanto ai tempi, le scadenze sono abbastanza definite: «Una volta che sarà pronto il “preliminare” concordato con la Soprintendenza, – dice il sindaco – i nostri uffici potranno procedere e stilare il progetto definitivo e l’esecutivo, che poi dovrà essere messo a bando: abbiamo già messo da parte circa due milioni di euro per l’intervento».
Certamente, la piazza non chiuderà prima della fine dell’anno. «Secondo quanto ci è stato comunicato, l’apertura del parcheggio sotterraneo adiacente a piazza Puccini avverrà addirittura entro la fine di novembre, inizi di dicembre. Ovviamente, la nostra intenzione è quella di tenere aperta la piazza ancora per tutto il periodo natalizio, per non creare disagi a cittadini e commercianti durante le feste. Ma dovremo avere il progetto esecutivo pronto entro gli inizi di ottobre, così da poter procedere con l’affidamento il prima possibile, diciamo fine febbraio, primi di marzo al massimo».
Una volta iniziati, i lavori di “restyling” della piazza dovrebbero durare circa un anno. «Ipotizziamo 10-12 mesi di cantiere – anticipa Canelli – Ovviamente cercheremo di minimizzare i tempi, perché stiamo parlando di una zona centrale della città, che dobbiamo impegnarci a restituire il più velocemente possibile ai cittadini nella sua nuova veste».
Sugli elementi progettuali, il sindaco non si sbottona: «Prima chiudiamo con la Soprintendenza e poi presenteremo l’idea progettuale, che ho già anticipato soltanto ai capigruppo, in commissione e in Consiglio comunale».
Qualche certezza, però, c’è: «Sarà una piazza da vivere, con alberi, arredi, fontane… Ci sarà lo spazio per fare eventi, ovviamente consoni alla nuova immagine: certamente alcune iniziative, che prima si prestavano ad essere realizzate in un parcheggio, non potranno più essere fatte lì. Poi ovviamente si scatenerà la “corrida” sulle scelte di arredo che adotteremo, ma quelli sono gusti personali, ed è inevitabile».
E il monumento? «Non si sposta. Una cosa sulla quale la Soprintendenza è stata irremovibile è proprio la centralità del monumento». Altra cosa ormai assodata è che se il progetto prevederà l’abolizione di tutti i posti auto in piazza, «la circolazione veicolare resterà consentita, come ora, a ridosso del Castello e di Palazzo Venezia. Naturalmente con una viabilità “dolce”, magari una “zona 30”».