Sanità

Ortopedia d’eccellenza a Novara: giovani specialisti europei in formazione al Maggiore

Due medici della fellowship GOTS, la società tedesco-austriaco-svizzera di medicina sportiva, hanno affiancato l’équipe del professor Ronga per due giorni

Ortopedia d’eccellenza a Novara: giovani specialisti europei in formazione al Maggiore

Un appuntamento di alto livello scientifico ha portato nei blocchi operatori e nei laboratori di ricerca del Maggiore della Carità di Novara due giovani ortopedici della GOTS, la società tedesco-austriaco-svizzera di medicina sportiva.

Ortopedia d’eccellenza a Novara

Il 10 e l’11 novembre i medici ospiti hanno affiancato l’équipe del professor Mario Ronga, direttore della Struttura complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’AOU, in un intenso percorso di formazione e scambio professionale.

Durante le due giornate, gli specialisti hanno potuto osservare interventi di chirurgia sportiva di altissimo livello eseguiti dal professor Ronga, dal professor Davide Ciclamini e dal dottor Paolo Fornara.

Tra le procedure affrontate: ricostruzioni multilegamentose, trattamenti artroscopici di fratture al ginocchio, patologie del polso, instabilità di spalla e lesioni della cuffia dei rotatori. Tecniche avanzate, consolidate nel centro novarese, che vengono insegnate a giovani specialisti provenienti dall’Europa centrale.

La visita ha rappresentato la prima tappa italiana della GOTS Fellowship 2025, un percorso che toccherà altri centri di riferimento nel Paese nelle prossime settimane. Oltre alla pratica clinica, sono state organizzate sessioni scientifiche dedicate al confronto sulle metodiche chirurgiche sviluppate a Novara.

Il programma si è completato con la visita al CAAD dell’Università del Piemonte Orientale, polo di ricerca dedicato all’ingegneria dei tessuti e alla rigenerazione della cartilagine articolare. Un collegamento diretto tra attività clinica e ricerca che valorizza ulteriormente il ruolo di Novara come centro di insegnamento e innovazione nella traumatologia sportiva.

Un ponte internazionale che rafforza la reputazione dell’ortopedia novarese nel panorama europeo, confermando l’AOU Maggiore della Carità come punto di riferimento nella formazione specialistica e nell’adozione delle tecniche chirurgiche più avanzate.