Oltre duemila persone hanno partecipato, nel fine settimana, ai tre giorni della prima edizione del festival francescano “Visioni di un futuro possibile”, al Sacro Monte di Orta.
Oltre 2000 persone a Orta per Visioni di un futuro possibile
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Un esordio oltre le aspettative per una rassegna che si è posta l’obiettivo di riflettere sui grandi temi della pace, della sostenibilità e del rapporto tra uomo e natura.
«Pensavamo a un’edizione pilota, in vista del prossimo anno in cui ricorreranno gli 800 anni dalla morte di San Francesco, a cui il festival è dedicato – spiega Francesca Giordano, presidente dell’Ente di gestione dei Sacri Monti – ma il riscontro è stato sorprendente. Vi diamo quindi appuntamento al 2026 con un’edizione ancora più ricca».
Nel corso delle tre giornate, durante i talk in programma, sono stati lanciati messaggi forti e concreti: essere consapevoli del clima che cambia e prepararci al mutamento, anche adattando i modelli agricoli e i consumi nelle nostre città, come ha spiegato Claudio Cassardo, professore dell’Università di Torino e vicepresidente della Società italiana di meteorologia; conoscere il lupo per una coesistenza equilibrata e non strumentale, ha sottolineato Filippo Zibordi; valorizzare la biodiversità urbana come indice di qualità e benessere delle città, ha ricordato Francesco Tomasinelli; mentre Andrea Giacomini ha illustrato esperienze di decarbonizzazione e sviluppo dell’idrogeno nate proprio dal territorio del Cusio.
Un intenso messaggio di pace e di riflessione sui modelli economici, per renderli più sostenibili e attenti alla persona, è arrivato infine da don Renato Sacco e dal professor Davide Maggi.
Ottimo il riscontro anche per le iniziative complementari ai talk: oltre 200 persone hanno partecipato alla Marcia per la pace dal convento del Mesma a Orta; un centinaio hanno preso parte alla crociera sul Cusio, dedicata al miglioramento ambientale del lago e ai percorsi del “Grand Tour del Lago d’Orta”.
Grande successo per le visite guidate al Sacro Monte, che tra sabato e domenica hanno coinvolto più di 200 partecipanti, e per il Mercato di San Francesco organizzato con Confartigianato, insieme alla risottata solidale, che ha raccolto circa 1.500 euro.
La somma sarà destinata, tramite i frati minori del Mesma, al Patriarcato Latino di Gerusalemme e consegnata al cardinale Pierbattista Pizzaballa per sostenere la parrocchia di Gaza.
«Un grande ringraziamento – ha dichiarato Giordano – va a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento: al Comune, a fra Maggiorino e ai frati del Mesma, alle Fondazioni che ci hanno sostenuto, alle associazioni, al personale dei Sacri Monti e ai volontari. Vi aspettiamo al prossimo anno con nuove visioni di un futuro possibile».