Dopo la grande partecipazione di sabato scorso, quando il comitato “Novara per la Palestina” aveva portato in centro città un migliaio di persone, oggi – venerdì 3 ottobre – Novara ha visto scendere nuovamente in piazza una folla ancora più numerosa.
Novara, tremila in corteo per la Palestina
Sono stati infatti circa 3.000 i manifestanti che hanno preso parte al corteo promosso da Cgil e Usb nell’ambito dello sciopero generale nazionale, convocato per dire basta alle violenze in Palestina e per esprimere vicinanza alla Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria colpita nei giorni scorsi.
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Il corteo si è mosso da piazza Cavour dietro a un camion con musica e lo striscione della Cgil, attraversando il centro con canti, bandiere e slogan. Un “fiume umano” composto da sindacati, associazioni, cittadini di ogni età, italiani e stranieri, famiglie e anziani, che ha colorato e animato la città fino a piazza Puccini dove ha preso la parola il segretario generale della CGIL Novara e VCO Michele Piffero.
La protesta e le ragioni dello sciopero
La mobilitazione si inserisce nella giornata di protesta indetta a livello nazionale da Cgil e Usb. Alla base, la condanna dell’attacco contro le navi civili della Flotilla, dove erano presenti anche cittadini e volontari italiani. Un gesto definito dai sindacati “di estrema gravità” e che, secondo i promotori, rappresenta non solo un crimine contro persone inermi, ma anche un affronto ai principi costituzionali.
Nel mirino anche la posizione del governo italiano, accusato di non avere difeso i propri cittadini impegnati nella missione. Per questo motivo, i sindacati hanno proclamato lo sciopero generale di tutti i settori, pubblici e privati, per l’intera giornata del 3 ottobre.
Studenti in piazza al mattino
La protesta era iniziata già nella mattinata, con un sit-in in piazza Puccini promosso dal coordinamento “Novara per la Palestina”. A partecipare circa 200 studenti, che con striscioni e interventi hanno anticipato le rivendicazioni del pomeriggio.
Con le manifestazioni di oggi, Novara si è unita alle tante piazze italiane che, nella stessa giornata, hanno voluto ribadire un messaggio comune: pace, solidarietà e diritti per la Palestina.