Novara ricorda Armando Carpani con una pista di pattinaggio in suo nome
Il sindaco Canelli: “Figura centrale per l’hockey cittadino”. Crivelli: “Ha creduto nello sport come strumento di crescita per i giovani e per la comunità”

Novara ha reso omaggio ad Armando Carpani, figura storica dello sport cittadino, intitolandogli ufficialmente la pista di pattinaggio del Parco della Mora.
Novara ricorda Armando Carpani
Alla cerimonia svoltasi giovedì 8 maggio hanno preso parte il sindaco Alessandro Canelli, il vicepresidente della Provincia di Novara Andrea Crivelli e altri rappresentanti delle istituzioni locali.
«Appassionato di sport e in particolare di hockey e pattinaggio – ha ricordato il sindaco Canelli – Armando Carpani è stato segretario dell’Hockey Novara, contribuendo allo sviluppo e alla crescita di una delle realtà sportive più importanti d’Italia. È stato anche tra i più grandi sostenitori e promotori della pista di pattinaggio del Parco della Mora, che oggi abbiamo voluto intitolargli per rendere omaggio al suo impegno e alla sua passione. Come amministrazione – ha aggiunto – ci siamo impegnati individuando le risorse necessarie per un intervento di manutenzione straordinaria, così da rendere l’impianto nuovamente e completamente fruibile».
A sottolineare l'importanza dell'iniziativa anche Andrea Crivelli, vicepresidente della Provincia di Novara: «Questa mattina, insieme al sindaco Canelli e ad altri amministratori locali, abbiamo partecipato con convinzione all’intitolazione della pista di pattinaggio alla memoria di Armando Carpani. Una figura che ha fatto la storia dello sport novarese, in particolare dell’hockey e del pattinaggio, come segretario dell’Hockey Novara e come infaticabile promotore di questa struttura, da lui fortemente voluta. Intitolargli oggi questo impianto non è solo un gesto simbolico: è un riconoscimento concreto a chi ha creduto nello sport come strumento di crescita per i giovani e per la comunità».
Con questa intitolazione, Novara conserva e celebra la memoria di un uomo che ha saputo lasciare un’impronta profonda nello sport e nella vita cittadina.