Novara premiata come miglior Comune Riciclone per la raccolta degli oli esausti
Grazie a campagne educative e un campionato scolastico, la città si è distinta nella sostenibilità e nel recupero delle risorse.

Economia circolare: Novara premiata dal Conoe (il Consorzio Nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti) come miglior Comune Riciclone.
Novara premiata come miglior Comune Riciclone
Per sottolineare una volta di più l’importanza dei principi dell’economia circolare e conferire il giusto riconoscimento alle migliori esperienze a livello nazionale nella gestione dei rifiuti urbani, il Conoe ha assegnato un premio per valorizzare progetti speciali che hanno coinvolto le scuole e i porti in azioni di sensibilizzazione per il recupero degli oli vegetali esausti nell'ambito della XXXII edizione di Comuni Ricicloni, la storica manifestazione di Legambiente.
E il riconoscimento come Amministrazione più riciclona è stato assegnato al Comune di Novara che si è distinto per l’attività di comunicazione, in particolare per le esperienze che si sono focalizzate in ambiti strategici.
Secondo il Conoe, il Comune di Novara rappresenta un’interessante esperienza di sensibilizzazione che punta sul coinvolgimento strategico delle scuole, attraverso la realizzazione di un campionato per la raccolta degli oli; un’iniziativa, promossa insieme ad Assa e con la collaborazione di Due Maich Servizi, che è andata consolidandosi con il susseguirsi delle edizioni. L’olio raccolto nelle scuole grazie a questa manifestazione rappresenta circa un terzo del quantitativo di olio domestico complessivamente raccolto in città.
«Nei centri urbani, dai più grandi ai più piccoli, gli oli vegetali esausti sono una componente importante nella raccolta differenziata dei rifiuti – dichiara Tommaso Campanile, presidente del Conoe – tuttavia, dobbiamo ancora lavorare molto per fare in modo che il corretto conferimento di questi rifiuti diventi una priorità per tutti i Comuni ed una prassi diffusa tra i cittadini. L’impegno dimostrato dal Comune di Novara è particolarmente significativo. Questa amministrazione ha abbracciato la sfida con convinzione, coinvolgendo attivamente la comunità locale e rappresenta un esempio virtuoso per tutti gli altri comuni italiani».
La raccolta degli oli esausti importante pratica virtuosa
La corretta raccolta degli oli esausti all’interno dei Comuni è un’attività in grado di generare delle importanti esternalità positive, basti pensare che ogni litro di olio raccolto è un costo evitato legato ai processi di disoleazione dei reflui urbani oltre all’eliminazione di un potenziale pericoloso inquinante nel caso in cui il rifiuto dovesse raggiungere falde acquifere o acque superficiali.
Per converso l’olio usato derivante dalle fritture o dalle conserve, una volta raccolto e avviato ai processi di rigenerazione, consente il suo impiego come componente per la produzione di biocarburanti e può rappresentare per i Comuni, ai prezzi attuali, una possibile fonte di ricavo legato alla cessione del rifiuto alle imprese di raccolta e rigenerazione che partecipano al Conoe.
Ad oggi, infatti, gran parte dell’olio raccolto viene recuperato e rigenerato secondo un perfetto modello di economia circolare e di sostenibilità ambientale e successivamente destinato alla produzione di biocarburanti e biolubrificanti, con risultati eclatanti in termini ambientali ed economici di assoluto rilievo: 190 mila tonnellate di CO2 eq evitate e 80 mila m3 di acqua risparmiati; 30 milioni di euro di risparmio sulla bolletta energetica del Paese; 280 milioni di euro di risparmio sulle importazioni di petrolio, in Italia, nell’ultimo decennio.