Urbanistica

Novara firma il “Piano Città”: nuova vita per sette immobili pubblici

Accordo tra Comune e Demanio: al via un progetto di rigenerazione urbana e valorizzazione del patrimonio immobiliare, tra cultura, innovazione e sostenibilità

Novara firma il “Piano Città”: nuova vita per sette immobili pubblici
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È stato firmato il “Piano Città degli immobili pubblici”, l’accordo tra il Comune di Novara e l’Agenzia del Demanio per la valorizzazione e la rigenerazione del patrimonio immobiliare della città.

Novara firma il “Piano Città”

Un progetto ambizioso che punta a restituire nuova funzione e identità a sette immobili pubblici, con un mix di risorse pubbliche e capitali privati.

A sottoscrivere l’intesa sono stati il direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e il sindaco di Novara, Alessandro Canelli. L’obiettivo è pianificare in modo integrato gli interventi di recupero degli edifici pubblici, promuovendo sviluppo sostenibile, qualità della vita e attrattività urbana.

Sette edifici

Tra i beni coinvolti ci sono l’ex Caserma Cavalli, destinata a polo amministrativo e di sicurezza, l’ex Caserma Passalacqua, che diventerà un centro culturale con spazi verdi e ricettivi, e la Caserma Gherzi, dove si trovano già Agenzia delle Entrate e Carabinieri Forestali. Completano la lista il Convitto Carlo Alberto, Palazzo Faraggiana, Casa Rognoni e una palazzina per alloggi della Difesa.

“La città può reinventarsi, restituendo bellezza attraverso immobili vivi e multifunzionali – ha dichiarato dal Verme – Il Piano prevede operazioni trasformative sostenute dalla collaborazione con il Comune, per creare spazi rinnovati, culturali e sociali”.

Il sindaco Canelli ha sottolineato come questo progetto prosegua una collaborazione già avviata con il Demanio, come dimostra il recupero dell’ex Caserma Passalacqua, oggi sede di un hub per l’innovazione sociale. “Il Piano permette di analizzare e integrare gli interventi in una visione ampia, rispondendo alle esigenze del territorio con logiche di sinergia tra pubblico e privato”.

Il Piano Città è destinato a crescere: ai sette immobili già selezionati potranno aggiungersene altri, coinvolgendo anche nuove istituzioni. L’obiettivo resta chiaro: valorizzare il patrimonio pubblico come leva per lo sviluppo economico, culturale e sociale di Novara.

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