Elezione dei portavoce delle Consulte dei Quartieri di Novara, c’è la data: si svolgeranno dal 15 e fino al 21 novembre.
Novara, Consulta dei Quartieri
Le Consulte saranno dieci, così come gli ambiti territoriali individuati: “zona 1” (Vignale, Veveri, S.Antonio); “zona 2” (Sant’Andrea, San Rocco); “zona 3” (Agognate, Santa Rita, San Martino); “zona 4” (Sant’Agabio); “zona 5 (Pernate); “zona 6” (Centro, Sacro Cuore); “zona 7” (San Paolo, Zona Agogna); “zona 8” (Gionzana, Casalgiate, Lumellogno, Pagliate); “zona 9” (Cittadella, Villaggio Dalmazia, Torrion Quartara) “zona 10” (Bicocca, Olengo, Porta Mortara).
Hanno diritto di voto tutti i residenti nel Quartiere che abbiano compiuto 16 anni e che siano cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea.
Alla carica di portavoce di Quartiere è eleggibile ciascun residente nei rispettivi Quartieri che risulti iscritto nelle liste elettorali del Comune per le elezioni amministrative e che sia stato candidato alla carica, mentre non potranno essere eletti consiglieri comunali o componenti della Giunta.
Le candidature
L’elezione ha luogo previa presentazione delle candidature sottoscritte da un numero pari ad almeno l’1 per cento, arrotondato alla decina superiore, dei residenti in ciascun Quartiere che siano cittadini italiani o di uno Stato membro dell’Unione Europea e che abbiano compiuto 16 anni.
Le firme dei sottoscrittori devono essere autenticate dai soggetti espressamente indicati e le candidature possono essere presentate già da ieri, martedì 16 settembre, ed entro e non oltre le 12 di lunedì 13 ottobre. Le liste dei candidati ammessi alla carica di portavoce per ciascun Quartiere saranno rese note sul sito web del Comune.
Così commenta l’imminente elezione del presidente del Consiglio comunale di Novara Edoardo Brustia
«Abbiamo lavorato con convinzione, insieme al sindaco e al Consiglio comunale, affinché si arrivasse a questo risultato. Con l’elezione dei portavoce dei Quartieri, il Comune di Novara compie un passo importante per rafforzare il rapporto diretto con i cittadini. Uno strumento concreto per ascoltare i bisogni di tutta la comunità. La partecipazione è il cuore della democrazia e nessun cittadino deve sentirsi distante dalle istituzioni. I portavoce saranno un ponte tra i novaresi e l’Amministrazione, per raccogliere istanze, segnalazioni e proposte, contribuendo così a condividere scelte e decisioni. Un percorso sperimentale, ma in cui già crediamo fortemente per fare in modo che i cittadini si sentano coinvolti e per accrescere il loro senso di appartenenza alla comunità e la fiducia verso l’ente locale».