Mozione ospedale unico VCO: “Primo passo per tornare alla costruzione di un ospedale unico baricentrico, immediatamente cantierabile”
"Scelta condivisa da 46 sindaci"

“La mozione che abbiamo presentato oggi in aula è un primo passo per rivedere la decisione scellerata di ristrutturazione degli ospedali di Verbania e Domodossola, ipotizzato dalla governo Cirio nella scorsa legislatura, e tornare alla costruzione di un ospedale unico baricentrico, immediatamente cantierabile” spiegano i consiglieri regionali Domenico Rossi (PD) e Vittoria Nallo (IV).
L'intervento
“Il doppio ospedale rappresenta un modello già fallito, che non garantisce sicurezza sanitaria, contribuisce alla fuga dei professionisti, genera sprechi come i 15 milioni di euro spesi ogni anno per i gettonisti, e lascia scoperti interi reparti. Una situazione critica che non può essere ignorata solo per salvaguardare gli equilibri interni di una maggioranza incapace di trovare un accordo sulla visione e su un progetto di sanità” incalza Rossi.
«Abbiamo portato in aula una proposta concreta, condivisa da 46 sindaci, dall’Ordine dei medici, dalle forze sindacali e da migliaia di cittadini. Ci auguriamo che la maggioranza abbia il coraggio di prendere atto della situazione e pensare al bene di un territorio che chiede solo una cosa: una sanità pubblica che funzioni” aggiunge Nallo.
“Questo atto di indirizzo rappresenta la risposta dell’opposizione alle istanze del territorio di fronte allo stallo della maggioranza. Ci auguriamo ora che il presidente Cirio e l’assessore Riboldi non si sottraggano al confronto sappiano cogliere l’occasione. La scelta di non scegliere, infatti, non penalizza chi ha presentato o sottoscritto l’atto di indirizzo, ma il territorio del VCO, che ancora una volta non viene ascoltato e continua a pagare i costi delle decisioni sbagliate della destra sulle politiche sanitarie”