La festa di primavera

Meina in fiore è tornata in grande stile in paese

La manifestazione si rifà ad un’usanza risalente a 95 anni addietro, chiamata al tempo “Paesi fioriti”.

Meina in fiore è tornata in grande stile in paese
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A Meina sabato 19 aprile il taglio del nastro per la manifestazione Meina in fiore con il sindaco e le autorità del paese.

Meina in fiore sabato 19 aprile la tradizione nata quasi un secolo fa

Il ritorno della manifestazione “Meina in fiore”, è stato presentato ufficialmente ai cittadini meinesi nella mattinata di sabato 19, con la presenza del sindaco Gian Carlo Blangiardo, di don Franco Mortigliengo, dei rappresentanti delle associazioni e di Sergio Fornara e Silvana Aldeni, rispettivamente presidente e segretaria culturale della Pro loco. Per evidenziare l’evento, nello spazio antistante il municipio i vivaisti Lupi, Pagani, Bacci e Lorenzini di Ghevio e Nebbiuno hanno preparato un artistico allestimento floreale. A questo si sono aggiunti quelli delle aiuole create da Vittorio Scotti in zona “alla Madonnina” e quelli curati da Andrea Taverna sul sagrato della chiesa dedicata a Santa Margherita.

Il taglio del nastro

La cerimonia è stata preceduta dal taglio del nastro da parte del sindaco e di Fornara. Quest’ultimo ha ricordato che la manifestazione si rifà ad un’usanza risalente a 95 anni addietro, chiamata al tempo “Paesi fioriti”. Nel 1930 la Pro loco aderì alla richiesta del Prefetto di Novara, il quale invitava i paesi del lago ad avviare progetti di tipo floreale per promuovere il turismo sul lago Maggiore. Meina si distinse per la bellezza dei suoi preparativi floreali, aggiudicandosi vari premi. Negli anni l’iniziativa ha avuto fasi alterne. L’attuale Pro loco - ha dichiarato Fornara - ha a cuore la salvaguardia delle tradizioni, e il risultato lo vediamo qui stamattina, potendo ammirare la piazza centrale di Meina resa più bella con le decorazioni di tanti fiori di acidofile. Abbiamo pensato di dare a questo evento una valenza non solo estetica e di richiamo, ma pensandolo anche come una vetrina di presentazione delle attività da svolgere in primavera e estate, con proposte di svago e cultura. Abbiamo invitato le associazioni meinesi a segnalare i loro programmi, coinvolgendo i giornalisti affinché li divulghino. In questo modo l’iniziativa di oggi diventa volano della prossima stagione turistica». Don Mortigliengo ha parlato del profondo significato dei fiori anche in relazione alla Pasqua di Resurrezione. Il sindaco Blangiardo ha sottolineato come sia importante l’opera dell’associazionismo in un paese, identificando in essa un valore aggiunto per il luogo. Hanno poi preso la parola i rappresentanti delle associazioni: Pro loco, biblioteca Civica “Don Candido Tara”, Lega Navale, La Sportiva di Ghevio, l’Arci di Silvera, Corrida del Bison e Meina Football Club, i quali hanno illustrato le finalità e le manifestazioni in programma per il 2025.

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