Protesta

Lunedì sciopero sanitari del sindacato Fsi Usae

Il rinnovo dei contratti secondo chi propone l'agitazione prevede aumenti ridicoli.

Lunedì sciopero sanitari del sindacato Fsi Usae
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La Federazione Sindacati Indipendenti del Piemonte ha indetto uno sciopero di tutto il giorno dei lavoratori della sanità per lunedì 11 ottobre 2021.

"FSI-USAE - si legge nella nota sindacale - ha preso atto che anche l'ultimo incontro di Trattativa per il rinnovo del contratto del personale del comparto sanità è stato inconcludente e considerando che il triennio 2019-2021 scadrà fra circa tre mesi e la trattativa procede a rilento, ritiene ci siano tutti i presupposti per temere il peggio ed avviarsi cioè verso un rinnovo contrattuale economicamente inadeguato".

"No ad aumenti ridicoli"

"FSI-USAE: dice No! ad aumenti ridicoli ed inconsistenti del salario ed a finte revisioni di carriera che mettano nuove zeppe sulla testa dei lavoratori e chiede:
– aumenti sostanziosi degli stipendi base (2.000 € netti mensili);
– indennità professionali specifiche per operatori sanitari e socio sanitari;
– una revisione delle classificazioni con percorsi di carriera aperti e il riconoscimento delle competenze
professionali del personale di tutti i ruoli: sanitario, amministrativo e tecnico;
– posizionamento nell'area dirigenziale delle professioni sanitarie;

"Negata la dignità professionale: da eroi a dimenticati"

Salvatore Orifici, Segretario Regionale FSI USAE del Piemonte a tale proposito ha dichiarato: m “Agli operatori sanitari ed a tutto il personale del comparto sanità del ruolo amministrativo e tecnico va riconosciuta una dignità professionale che oggi – nei fatti – viene negata. Assistiamo alle pantomime della triplice, che fa dichiarazioni assurde a cui sa di non poter tenere fede e alle bugie delle false organizzazioni di categoria che non sanno come giustificare la firma del contratto ai lavoratori . Con il CCNQ di individuazione dei comparti si poteva procedere a transitare le professioni sanitarie di cui alla legge 42 del 1999 nell'area della dirigenza ma loro non hanno voluto".

I servizi erogati dall’ASL di Novara, fatti salvi quelli indispensabili garantiti per legge, in conseguenza di tale sciopero potranno, pertanto, subire interruzioni o ritardi.

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