L'ospedale Maggiore off-limits per l’Auser Valsessera: "Non possiamo parcheggiare"
Il trasporto coinvolge anche persone con gravi patologie che non possono essere lasciate sole per andare a cercare parcheggio

Novara diventa off-limits per l’Auser Valsessera. L’appello è del presidente Valsessera Paolo Chioso.
Novara diventa off-limits per l’Auser Valsessera
Il sodalizio infatti è molto attivo nel trasporto delle persone verso centri ospedalieri per cure e terapie o visite, come riportano i colleghi di notiziaoggi.it . I volontari svolgono un servizio giornaliero tranne il sabato e la domenica con continui viaggi. Molti anche verso l’ospedale “Maggiore” di Novara. Non va dimenticato poi che l’Auser Valsessera oltre a coprire i nove Comuni valsesserini, arriva a prelevare utenti, in convenzione con l’Unione montana Valsesia, anche nei centri valsesiani da Gattinara ad Alagna.
I viaggi a Novara
«Il problema – spiega Chioso – è che quando dobbiamo portare una persona all’ospedale di Novara non abbiamo il parcheggio all’interno della struttura ospedaliera. In teoria dovremmo entrare, scaricare l’anziano e andare a parcheggiare. Ma a questo punto sorgono un po’ di problemi. Per prima cosa molte volte i nostri utenti sono persone fragili, magari affette anche da Alzheimer, e non possiamo permetterci di lasciarli soli. Il nostro non è soltanto un servizio di taxi, ma portiamo l’anziano davanti all’ambulatorio per la visita o la terapia, lo aspettiamo e cerchiamo di dargli tutta l’assistenza possibile. Non possiamo di certo muoverci con due volontari, un autista e uno che accompagna anche perché vorrebbe dire ridurre i viaggi». L’alternativa è parcheggiare fuori negli stalli blu a pagamento.
«Il costo del ticket è di due euro all’ora – riprende Chioso -. Noi spesso ci fermiamo anche quattro o cinque ore e diventa quindi una spesa importante. Per di più i parcheggi blu vicini all’ospedale di solito sono sempre occupati già dal mattino presto, ci tocca quindi lasciare l’auto lontano e portare un anziano che ha problemi magari di deambulazione non è così semplice».
L’appello del’Auser
Serve quindi una soluzione: «Lancio un appello rivolto all’amministrazione comunale di Novara, ma mi rivolgono anche all’Unione montana Valsesia perché interceda e possa trovare una soluzione non solo per noi, ma per i gruppi di volontariato impegnati nel trasporto».