Lo scacchista novarese Italo Recanatini "Maestro ad Honorem"
Per molti scacchisti, giovani e non più giovanissimi, è un esempio per ciò che ha fatto, e un punto di riferimento per quel che è come persona, e come giocatore
Un nuovo straordinario riconoscimento inorgoglisce gli scacchi novaresi e cusiani: nell'Assemblea annuale della Federazione Scacchistica Italiana tenutasi a Roma al Salone d'Onore del CONI il 15 dicembre è stato approvato all'unanimità il conferimento del titolo di "Maestro ad Honorem" ad Italo Recanatini, a testimonianza (e ringraziamento) del suo incessante contributo dato allo sviluppo del gioco per molti decenni.
Il titolo
Ed ancora oggi, oltrepassata la soglia dei 90 anni (con le difficoltà di un fisico non più forte come in gioventù, ma con grinta, lucidità e motivazioni neppure minimamente intaccate), Italo rimane un "avversario" durissimo per tutti da affrontare in torneo, ed una grande fonte di cultura e consigli per i giocatori più giovani.
Nato il 25 maggio 1934 a Milano, per ragioni di lavoro Recanatini approdò definitivamente a Novara nel 1971; di carattere forte ma generoso, subito divenne una delle colonne portanti del movimento scacchistico in provincia: prevalentemente frequentando la Scacchistica Novarese, ma con solidi legami d'amicizia anche col Circolo Scacchistico del Cusio di Omegna e con gli scacchisti borgomaneresi, si è sempre distinto non solo per la sua forza di gioco, ma anche per l'impegno e la dedizione nell'organizzazione di manifestazioni e nella divulgazione verso i giovani.
Per molti scacchisti, giovani e non più giovanissimi, è un esempio per ciò che ha fatto, e un punto di riferimento per quel che è come persona, e come giocatore.
"Gli scacchi mi hanno salvato la vita", è solito ripetere. Si riferisce anche al fatto che, durante il periodo di lavoro come responsabile vendite all'estero per la ditta di motocicli SWM, era perlopiù impegnato a trattare con i relativi responsabili locali durante il giorno, mentre non avrebbe altrimenti saputo come impiegare costruttivamente il tempo la sera, se non conoscendo i circoli scacchistici del luogo!
Meritatissimo. Grande Italo!!!