Liguria: Natale e Capodanno in zona gialla. Ecco cosa si può fare e cosa no
Contagi in aumento: obbligo di mascherine all'aperto.

La Liguria passa in zona gialla per due settimane a partire da lunedì 20.
L'annuncio del presidente Toti
“Da lunedì la Liguria sarà in zona gialla per le prossime due settimane. Secondo il report del 16 dicembre l’incidenza media settimanale ogni 100mila abitanti si attesta a 313 (314 Savona, 235 Spezia, 647 Imperia, 229 Genova) mentre i posti letto occupati in area medica sono al 17% e quelli in terapia intensiva sono al 12%. Un dato che ci aspettavamo vista la circolazione del virus nei giorni scorsi e che conferma come ci troviamo nel picco della quarta ondata. Fortunatamente grazie ai vaccini, gli ospedali e le terapie intensive sono occupate di un terzo rispetto allo scorso anno e questo ci permette di non avere situazioni di allarme negli nostri ospedali”. Così il presidente e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito alla circolazione del virus in Liguria.
QUI LA TABELLA DELLE ATTIVITA' CONSENTITE
Con green pass 'base'
Con il green pass base, in zona gialla – come in bianca – dai 12 anni compiuti non si può mangiare seduti al tavolo al chiuso nei ristoranti, assistere a spettacoli, eventi sportivi, andare in discoteca, mentre è consentito l'accesso a centri benessere e termali, partecipare a concorsi pubblici, entrare in sale gioco, in centri ricreativi, nei parchi tematici e di divertimento e in strutture ospedaliere e case di riposo.
Senza green pass
Molto più complicata la vita di chi, over 12, non ha nemmeno il green pass base da tampone. Senza certificazione verde in zona gialla, come in quella bianca, non si può salire sui mezzi di trasporto pubblico o privato di linea, come aerei, autobus, navi, traghetti, scuolabus, non si possono utilizzare gli impianti nei comprensori sciistici, eccetto acquistare skipass per uso esclusivo di impianti di risalita diversi da funivie, cabinovie e seggiovie se utilizzate con chiusura delle cupole paravento. Senza green pass non si può inoltre accedere ai luoghi di lavoro, se studenti universitari non è possibile andare all'università, nel ruolo di visitatori sono off limits strutture sanitarie, socio-sanitarie, residenziali, e così via. Inoltre, non si può alloggiare né mangiare negli alberghi, mangiare nei ristoranti al chiuso e niente palestre, né musei, né cinema, né biblioteche, discoteche, convegni, fiere, feste, terme, centri benessere.