Legionella nei nidi comunali: scontro in consiglio

Legionella nell’acqua degli asili nido comunali. Un’interrogazione del Pd in consiglio comunale, giovedì 20 luglio, ha sollevato la questione.

L'interrogazione

"Il 1º giugno negli asili nido Peter Pan di viale Verdi, Folletti di via Juvarra, Pollicino di via Lazzarino, e mercoledì 7 giugno negli asili nido Andersen di viale Roma e Girotondo del Centro Famiglie di via Redi - si legge - le analisi hanno rivelato la presenza della Legionella nell'acqua calda. Per rispondere alla situazione di emergenza, nei nidi interessati dalla contaminazione è stata usata acqua in bottiglia per bere e, per l'igiene dei bambini, acqua fornita in sacche e contenitori sigillati".

I consiglieri chiedono conto di quanto accaduto e soprattutto il motivo per cui l’assessore all’Istruzione Giulia Negri avrebbe dichiarato che la decisione sulle modalità di informazione alle famiglie è stata lasciata alla valutazione dei singoli coordinatori di ciascuno degli asili nido.

La risposta dell'assessore

Secondo protocollo le analisi dell’acqua vengono periodicamente effettuate e a gennaio non avevano evidenziato problematiche: "Il 12 maggio il tecnologo alimentare ha effettuato la campionatura e il 31 ha comunicato la non conformità dei batteri, risultante dalle analisi - ha risposto Negri in aula - E’ stata predisposta quindi la sanificazione degli impianti, il lavaggio chimico dei bollitori, il posizionamento di filtri su ogni rubinetto e tutte le procedure del caso. Non essendo individuabili con facilità le cause del problema, i nidi sono stati forniti di acqua anche se non era vietato l’utilizzo di quella proveniente dall’impianto pubblico. Abbiamo prestato la massima attenzione e garantito la continuità del servizio. Il 20 giugno sono rientrati i valori dei nidi Peter Pan e Pollicino, il 3 luglio quelli di Andersen, Girotondo e Centro famiglie, il 14 luglio quelli del nido Folletti e di questo le famiglie sono state avvisate con un comunicato".

"Mettetevi nei panni dei genitori"

Insoddisfatto il consigliere Nicola Fonzo: «Provate a mettervi nei panni dei genitori di quei bambini - ha commentato - che non hanno ricevuto notizie se non dai coordinatori e in ogni asilo in modo diverso. Abbiamo un assessore prolifico di foto e di post in cui comunica tutto ciò che fa minuto per minuto: come mai in questo caso non lo ha fatto? In ogni caso, l’assessore è anche tenuta a rispondere alle domande poste dalle interrogazioni e non lo ha fatto, pensando anche di prenderci in giro. E’ inadeguata».