Il caso

L'allarme di Legambiente: "Un altro sversamento nel lago ad Arona"

I vertici dell'associazione: "Le criticità non sono ancora stata risolte e i cittadini non vengono regolarmente informati sullo stato delle cose"

L'allarme di Legambiente: "Un altro sversamento nel lago ad Arona"
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L'allarme del circolo aronese di Legambiente per l'ennesimo sversamento di idrocarburi nel lago Maggiore, avvenuto settimana scorsa.

Legambiente denuncia un altro sversamento

Il circolo locale di Legambiente, Gli Amici del lago, torna a intervenire sul tema degli sversamenti di idrocarburi nel lago Maggiore. L’ultimo episodio contestato è avvenuto venerdì 11 aprile con sversamenti provenienti dallo sbocco a lago del rio San Luigi. L’associazione ambientalista monitora da tempo la vicenda e aveva denunciato un episodio simile nello scorso mese di ottobre, poi altri a dicembre e anche durante quest’anno. L’amministrazione ha fatto posare in più occasioni delle barriere per assorbire gli sversamenti e ha attivato delle iniziative per identificare le cause e le responsabilità, anche coinvolgendo gli amministratori di condomini situati lungo il percorso interrato del rio, che potenzialmente potrebbero essere all’origine. Anche la Procura di Verbania aveva aperto un fascicolo sulla vicenda.

Gli Amici del lago: "Le criticità non sono state risolte"

"Ad ottobre - dicono da Legambiente - come associazione ambientalista avevamo espresso la nostra preoccupazione a fronte di questa criticità ambientale, invitando l’amministrazione ad intervenire e a informare i cittadini sull’evoluzione della situazione, senza minimizzare. La risposta del Sindaco, riportata dai media locali lo scorso novembre fu: “polemiche sul nulla”. Il “nulla” si è poi ripetuto a dicembre e anche la Procura della Repubblica di Verbania ha aperto un fascicolo. Ora a distanza di mesi, gli sversamenti proseguono, le criticità non sono ancora stata risolte e i cittadini non vengono regolarmente informati sullo stato delle cose. E’ una questione di trasparenza e informazione dovuta alla Comunità, rispetto alla narrazione propagandistica e autocelebrativa".

L'intervento del presidente Caligara

Per il presidente dell’associazione la questione sarebbe da affrontare in modo diverso. "Anziché vantare – in modo provinciale - la similitudine di Arona con Londra per la ruota panoramica - dice il presidente di Legambiente Massimiliano Caligara - ci piacerebbe che l’Amministrazione di Arona in un futuro a breve possa vantare la similitudine tra una significativa bonifica dello stato ambientale dell’ecosistema lacustre di fronte alla città con le importanti infrastrutture fognarie realizzate sul Tamigi, che hanno visto la costruzione di un super condotto fognario di 25 chilometri, con oltre 7 metri di diametro, finalizzato a porre finalmente fine al massiccio scarico di acque reflue nel fiume, che entrerà in funzione quest’anno".

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