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L'aeroporto di Caselle declassato, ma l'assessore Gabusi assicura che non ci saranno ricadute negative

L’assessore ha spiegato che la classificazione stabilita dai ministeri dell’Interno e dei Trasporti, non comporterà “limitazioni alle future potenzialità di sviluppo del traffico passeggeri e cargo”

L'aeroporto di Caselle declassato, ma l'assessore Gabusi assicura che non ci saranno ricadute negative
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L'aeroporto di Caselle declassato dalla categoria 9 alla 8 dal Ministero dei Trasporti. Il risultato rispecchia la classificazione Icao che assegna ad ogni scalo, in ragione della propria capacità di pista ma anche del traffico aereo, quali tipo di aeromobili possono atterrare.
Alla categoria corrisponde anche il livello di sicurezza minimo da garantire come numero di uomini e di mezzi per l'antincendio.

Quattro vigili del fuoco in meno all'aeroporto di Torino

Passando alla categoria 8, l'aeroporto di Torino dovrà rinunciare a quattro vigili del fuoco.

Una notizia che ha immediatamente scatenato le proteste dei sindacati che ritengono a rischio la sicurezza dei pompieri e scrivono a Governo e Regione sottolineando come il declassamento porti non solo ad una ridistribuzione del personale, ma anche a rinunciare ad un mezzo di soccorso (da quattro sarebbero tre) in grado di intervenire in pista in caso di incidente. Comportando un aumento di rischio per tutti.

Rassicurazioni da parte della Regione

Toni rassicuranti, invece, arrivano dalla Regione e dall'assessore Marco Gabusi che, rispondendo all'interrogazione presentata dalla consigliera Nadia Conticelli (Pd), sulle capacità effettive dell'aeroporto di Torino afferma:

"Non ci saranno ricadute negative in termini di sicurezza e potrà continuare ad accogliere tutti gli aeromobili che già oggi assistite".

L’assessore ha poi spiegato che la classificazione stabilita dai ministeri dell’Interno e dei Trasporti, non comporterà "limitazioni alle future potenzialità di sviluppo del traffico passeggeri e cargo".

La notizia del declassamento giunge infatti poco dopo aver diffuso i dati che riguardano una crescita ininterrotta dal 2022 in termini di traffico: in particolare i dati di gennaio e febbraio 2025 evidenziano un incremento dei volumi pari al 7% e al 13% sugli stessi mesi del 2024.

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