In Piemonte il maxi-ponte di Pasqua è all’insegna del turismo lento
Ma quali sono le mete più ambite per un soggiorno slow nel 2025?

Quasi 1 piemontese su 3 dichiara di voler adottare un ritmo più lento durante i viaggi, meglio se in alloggi eco-friendly. Toscana, Sardegna e Piemonte le mete dei piemontesi per un soggiorno slow nel 2025. L’amore per lo slow travel è in linea con le tendenze nazionali, secondo Airbnb 1 notte su 2 è prenotata in luoghi rurali dove riscoprire la tranquillità e il contatto con la natura.
I dettagli
In vista del ponte primaverile più lungo della storia - un’occasione perfetta per una vacanza lenta, immersa nella natura - Airbnb, in collaborazione con YouGov, ha condotto un sondaggio1 che conferma la crescente preferenza dei viaggiatori per lo slow tourism, caratterizzato da ritmi rilassati e attività legate al territorio. In particolare, secondo il sondaggio il 31% dei piemontesi dichiara di voler adottare un ritmo più lento durante le proprie esperienze di viaggio, sia in famiglia che con amici, e la Pasqua 2025 si conferma il momento ideale per farlo.
Ma quali sono le mete più ambite per un soggiorno slow nel 2025? Secondo i dati di YouGov il turismo sostenibile continua a guadagnare terreno, e sempre più viaggiatori scelgono esperienze in armonia con l’ambiente e il territorio: il 40% dei piemontesi infatti è attivamente alla ricerca di alloggi eco-friendly, una percentuale superiore alla media nazionale, che si attesta al 34%. Tra le destinazioni più ambite spicca la Toscana, scelta dal 33% dei piemontesi per la sua combinazione unica di paesaggi incontaminati, borghi storici e un'offerta turistica incentrata sul benessere e la natura.
Seguono il Piemonte (29%), con le sue colline vitivinicole e le valli alpine ideali per il turismo slow, e la Sardegna (28%), che affascina con la sua biodiversità, le riserve naturali e i piccoli borghi affacciati sul mare.
Dati che confermano una tendenza in crescita: il viaggiatore moderno predilige mete dove il tempo scorre lentamente, privilegiando esperienze autentiche, sostenibili e lontane dal turismo di massa.
Tanti i vantaggi riconosciuti dai viaggiatori: il “turismo lento” permette infatti di arricchire l’esperienza di viaggio, come riconosce l’81% del piemontesi intervistati, dando la possibilità di vivere i luoghi visitati in modo più intenso e significativo. Inoltre, rappresenta un’opportunità per trascorrere tempo di qualità con amici o familiari: sempre l’81% lo
considera un valore fondamentale. Anche l’autenticità gioca un ruolo chiave, con l’82% dei piemontesi che la considera un elemento indispensabile per un viaggio davvero soddisfacente; per l’80% poi, il viaggio lento è una vera terapia contro lo stress, permettendo di riscoprire uno stile di vita più semplice e rilassato.