Il novarese Lorenzo Bellotti, giovane talento della cucina, trionfa ai Campionati italiani

A soli 24 anni, il novarese Lorenzo Bellotti ha conquistato il titolo di campione assoluto ai Campionati italiani di cucina calda, svoltisi a Rimini a metà febbraio. In questi giorni a complimentarsi con lui anche il sindaco di Novara Alessandro Canelli.

Il novarese Lorenzo Bellotti trionfa ai Campionati italiani

Un risultato straordinario, ottenuto con il punteggio più alto nella categoria “Cucina Caldo Singola K1 Junior”, che gli ha permesso di vincere la medaglia d’oro per il secondo anno consecutivo nella più importante competizione nazionale riconosciuta dal circuito Worldchefs.

Il piatto che ha impressionato la giuria? Il “Piccione a modo mio”, un’esplosione di sapori in cui Bellotti ha saputo equilibrare foie gras, cioccolato, nocciole, uva caramellata e gel di limone confit, accompagnando il tutto con salsa di piccione, carotina e fagiolini avvolti nella pancetta affumicata.

“Per me è stata un’emozione indescrivibile”, racconta Bellotti. “Quest’anno i concorrenti potevano presentare un piatto interamente creato da loro, e sapere che il mio è stato apprezzato da una giuria di chef esperti e pluripremiati è stato incredibile”.

Bellotti, cresciuto a Nibbiola, si è avvicinato alla cucina osservando la nonna e la madre ai fornelli. La passione è cresciuta negli anni, ispirata dal mito dello chef Gordon Ramsay. Dopo aver frequentato l’Istituto Alberghiero Ravizza di Novara, ha iniziato a lavorare nel prestigioso ristorante “Al Sorriso” di Soriso, guidato dalla chef Luisa Valazza, una delle prime donne a ottenere e mantenere tre stelle Michelin per 14 anni.

“Lei mi ha insegnato davvero tanto”, spiega Bellotti. “In cucina eravamo solo io e lei. Prima ancora di diplomarmi, mi aveva già offerto un contratto a tempo indeterminato”.

Dopo quattro anni al fianco della celebre chef, nell’agosto 2023 ha deciso di avvicinarsi a casa e lavorare al Civico 27 di Novara. Ma il suo sogno è chiaro: aprire un ristorante tutto suo.

“Vorrei reinventare la cucina classica del territorio in chiave moderna, per trasmettere un’emozione al cliente. Noi cuochi siamo come pittori: non sempre i nostri piatti vengono capiti, ma quando accade è una grande soddisfazione”.

Nonostante la giovane età, Bellotti ha già una visione chiara sulla ristorazione:

“Novara ha grandi possibilità di crescita, anche se ha perso le stelle Michelin. Mancano locali che sappiano unire cucina raffinata e accessibile a tutti”.

Infine, un consiglio ai giovani che vogliono intraprendere questa strada:

“È un lavoro di sacrificio, ma anche di grandi soddisfazioni. Se un ragazzo non vuole lavorare nei fine settimana, questo non è il suo mondo. La cucina italiana è di altissimo livello e offre infinite opportunità”.

Per il giovane chef in questi giorni sono arrivati anche i complimenti del sindaco di Novara Alessandro Canelli, che lo ha incontrato a palazzo comunale: "Un giovane talento, pieno di passione e professionalità! In bocca al lupo per il tuo futuro, caro Lorenzo!” ha scritto Canelli.