Il novarese Giacomo Ponti tra i vincitori del Premio Guido Carli 2025

Una storia imprenditoriale che attraversa tre secoli, un impegno costante per l’innovazione, la sostenibilità e la responsabilità sociale. Con questo profilo è stato assegnato a Giacomo Ponti, presidente dell’azienda di famiglia fondata nel 1787, il Premio Guido Carli 2025: un riconoscimento che celebra ogni anno le personalità più rappresentative del mondo dell’impresa, della cultura, dell’economia e del sociale, capaci di incarnare i valori italiani nel mondo.

Premio Guido Carli 2025

Giacomo Ponti ha dedicato il premio “a tutti i collaboratori, passati e presenti, perché senza di loro nulla sarebbe stato possibile”, ricordando il legame profondo tra la sua vita e l’aceto: “È il profumo della mia infanzia, lo respiravo da bambino nello stabilimento di Ghemme, in provincia di Novara, ai piedi della Valsesia”.

Oggi guida una realtà imprenditoriale solida e moderna, giunta alla nona generazione, capace di coniugare tradizione e innovazione. Il Gruppo Ponti, oggi società benefit, esporta aceti, condimenti e conserve vegetali in oltre 70 Paesi e conta più di 200 dipendenti.

Insieme alla cugina Lara Ponti, vicepresidente, Giacomo custodisce e rinnova i valori trasmessi dai padri e dai nonni: attenzione al territorio, restituzione alla comunità, sostegno alle persone in difficoltà. Dal 2000 al 2023, il Gruppo ha devoluto 3 milioni di euro in donazioni e altri 2 milioni in prodotti per iniziative sociali e culturali.

“Credo nel valore delle persone – ha dichiarato Ponti durante la cerimonia – e nel rispetto per il loro tempo e per l’ambiente. Le fabbriche senza persone sarebbero solo un cumulo di acciaio e cemento”. A guidarlo, oltre alla passione per il lavoro, anche quella per la lettura – dai romanzi di Sebastiano Vassalli alla trilogia storica di Ken Follett – e un insegnamento che porta con sé ogni giorno: “La vita ha più fantasia degli esseri umani.”

Il Premio Guido Carli, giunto alla sua quindicesima edizione, è stato consegnato nella cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, durante una serata celebrativa che ha visto protagonisti alcuni dei nomi più illustri del panorama italiano.