Riconoscimento

Il Comune ha premiato Ravedoni come Gozzanese Benemerito

Una storia che a Gozzano dura da oltre un secolo e che ora prosegue con la terza edizione

Il Comune ha premiato Ravedoni come Gozzanese Benemerito

Il Comune di Gozzano ha premiato Cesare Ravedoni con la targa di Gozzanese Benemerito.

Cerimonia in Municipio

Quando si parla di pietra  si pensa a qualcosa di immobile. Eppure, dietro ogni lastra di granito c’è una storia che scorre, fatta di mani, passione e memoria. Una storia che a Gozzano dura da oltre un secolo e che ha il volto di Cesare Ravedoni, guida della terza generazione di Graniti Cusio e “Gozzanese benemerito 2025”. La benemerenza civica è stata consegnata domenica 14 dicembre nella sala consiliare, durante lo scambio degli auguri dell’Amministrazione comunale, in una cornice che profumava di festa: i mercatini natalizi animavano il centro, mentre il trenino rosso attraversava il paese come un filo che cuciva insieme tradizione e comunità.

L’attestato di stima della sindaca per Ravedoni

“Cresciuto tra laboratori e cave del territorio – ha sottolineato la sindaca Carla Biscuola – ha ereditato dal nonno Carlo e dal padre Virgilio la passione per l’artigianato, la cura del dettaglio e il rispetto delle materie prime locali, che rappresentano la base della qualità e della tradizione dell’azienda”. Classe 1961, Ravedoni  ha assunto la guida dell’azienda nel 1994, avviando un percorso di ampliamento della produzione e di innovazione: introducendo macchinari automatizzati e centri di lavoro computerizzati, senza mai perdere il legame con la manualità e la maestria artigiana che la contraddistinguono.  Oggi, affiancato dalle figlie Simona e Sara, aggiunge la forza della quarta generazione.

Premiate anche altre personalità civili e religiose

La serata ha visto anche la consegna di altri riconoscimenti a personalità civili e religiose, oltre al commosso ricordo degli oltre settanta gozzanesi scomparsi nell’anno, tra cui l’assessore Emilio Maria Zenoni e il giornalista Marcello Giordani.  A chiudere l’appuntamento la presentazione del nuovo calendario 2026, dedicato al centenario della storica Bemberg, lo stabilimento tessile che segnò la vita economica e sociale di Gozzano per decenni.