Commenti su: Grande tapulonata di primavera a Borgomanero: in 120 con le gambe sotto al tavolo

Renato

Anni fa, tanti lustri fa, da buon meridionale in terra Novarese, sentivo sempre parlare del "TAPULON", mi spiegarono che di base era un maccinato di carne, ma niente di più nella spiegazione più profonda nella sua arte culinaria del -Tapulon-. Ebbi occasione qualche decennio dopo in un ristorante con chef del luogo (Borgomanero), ove mi propose d'assaggiare il vero -Tapulon- . Non credevo, fosse così buono e delicato. Un sapore del suo soffrito che mi resto con piacere nelle pappile gustative. Lo accompagnia, no con la polenta, ma a mio gusto con un'insalatina fresca. Chiesi alla mia consorte e amici in festa familiare ( qualcuno si professava chef) , di riprodurre quel gusto di - Tapulon-. Niente da fare , non era lui. qui ci vuole il famoso detto: che il primo amore è unico e non si scorda !!!. Capisco ora il perchè della confraternita denominata "Cunsurtarija dal Tapulon". Ottima tradizione, veramente ottimo lui: Il TAPULON. Lunga vita a noi tutti e al - Tapulon- accompagnato da un ottimo bicchiere di Buon barbera. Prosit !!!.