Progetto inclusivo

Giovani con disabilità coltivano il Nebbiolo Doc: 50mila euro al progetto “Vite Libere”

Fondazione Apri le Braccia di Galliate ha ricevuto l'importante sostegno di Fondazione Comunità Novarese, Novara Revolution Bikers e CM Orchestra

Giovani con disabilità coltivano il Nebbiolo Doc: 50mila euro al progetto “Vite Libere”

Grazie a Fondazione Comunità Novarese, Novara Revolution Bikers e CM Orchestra 50.000 euro a sostegno del progetto di Fondazione Apri le Braccia di Galliate che offre a giovani adulti con disabilità la possibilità di partecipare a tutte le fasi della filiera vitivinicola fino ad ottenere il Nebbiolo DOC delle Colline Novaresi.

Fondazione “Apri le braccia”

Fondazione Apri le Braccia onlus (FALB) di Galliate nasce dalla trentennale esperienza dell’associazione di volontariato Noi come Voi con l’intento di promuovere attività in ambito sociosanitario, assistenziale e di sensibilizzazione culturale per le persone con disabilità. Attraverso l’accreditamento con enti pubblici (Asl Novara, Asl Trecate, Asl Torino, Comune di Novara, Consorzio dei Comuni dell’Ovest Ticino) e la collaborazione con numerose realtà del territorio, FALB gestisce oggi un Centro Diurno e un Nucleo residenziale e offre servizi territoriali ad utenze diversificate.

L’approccio di FALB non si limita a fornire assistenza di base ma mira a stimolare l’autonomia delle persone assistite, promuovendo percorsi personalizzati di crescita e partecipazione attiva. Il centro diurno, in particolare, offre attività laboratoriali, ludico-creative e sportive, pensate per sviluppare le capacità cognitive e motorie degli utenti, migliorando la loro qualità di vita.

Il progetto “Vite libere”

Il progetto “Vite libere” nasce dall’incontro con la Casa Vinicola Villa Guelpa, realtà d’eccellenza radicata nel territorio dell’Alto Piemonte, a Lessona, attenta alla qualità del prodotto e all’innovazione sociale. Dalla condivisione di valori comuni (autenticità, cura del territorio, inclusione) è nata l’idea di un progetto congiunto che aprisse nuove prospettive di integrazione lavorativa per persone con disabilità, attraverso la coltivazione dell’uva finalizzata a produrre un Nebbiolo DOC delle Colline Novaresi.

Il progetto si inserisce nel solco tracciato da esperienze precedenti di FALB, come quelle legate alla valorizzazione del gorgonzola DOP e del riso Carnaroli attraverso il food truck “Squisito” o il progetto “Ri-CiclOfficina”, laboratorio occupazionale per il recupero di vecchie biciclette dove la ciclo-meccanica diventa strumento educativo e riabilitativo.

Attraverso il lavoro in vigna e la produzione di un vino di alta qualità, quindi, “Vite libere” crea
nuove occasioni di incontro, dialogo e socialità; non si tratta, quindi, solo di un progetto agricolo, ma di una visione sociale che mette al centro la persona, valorizza il territorio e propone un modello innovativo di inclusione attiva.

Il progetto si sviluppa nel contesto delle Colline Novaresi e si articola su due assi principali: un percorso vitivinicolo inclusivo e un laboratorio artigianale di falegnameria.

“Vite Libere – sottolinea la Presidente di Fondazione Apri le Braccia, Benedetta Sereno – nasce dal desiderio di offrire nuove opportunità di autonomia e inclusione a giovani con disabilità. Nelle vigne di Cavaglietto i ragazzi imparano a prendersi cura della terra e del suofrutto mentre nel laboratorio di falegnameria danno forma ai portabottiglie. Questo progetto, reso possibile grazie al sostegno ricevuto fin da subito da Fondazione Comunità Novarese, rappresenta un tassello importante nella costruzione di una comunità più solidale, dove ogni persona può sentirsi riconosciuta. Vite Libere ha poi ricevuto il supporto dell’Associazione Novara Revolution Bikers che, con la manifestazione Only Custom Day e coinvolgendo anche la CM Orchestra, ha scelto di condividere la nostra visione. La loro energia, passione e sensibilità testimoniano come la solidarietà possa assumere forme diverse ma muoversi sempre nella stessa direzione: quella dell’inclusione”.

Il percorso si articola in fasi progressive, con accompagnamento costante da parte di educatori professionali, agronomi e tutor aziendali di FALB e dell’Azienda Vinicola Villa Guelpa. Il progetto prevede attività stagionali come potatura, stralciatura, legatura, spollonatura, palificazione dei tralci, raccolta in cassette, vendemmia e lavori in cantina come la pigiatura, l’assistenza alla fermentazione, i travasi, l’imbottigliamento e il confezionamento finale. Questa attività si fonda su un principio chiave: l’accesso al lavoro agricolo come diritto, opportunità e strumento di emancipazione.

La collaborazione con Villa Guelpa rappresenta un elemento strategico e distintivo del progetto: l’azienda non solo mette a disposizione le proprie vigne e competenze tecniche, ma si fa promotrice di un modello produttivo inclusivo, in cui la qualità del prodotto si intreccia con il valore umano del processo. Il vino che ne nascerà sarà presentato in contesti di rilievo nazionale, quali il Vinitaly 2026, diventando ambasciatore di un territorio che sceglie di crescere attraverso la solidarietà e l’innovazione sociale.

Parallelamente all’attività agricola ma perfettamente integrato con le attività produttive del vino, è stato attivato un laboratorio di falegnameria artigianale, pensato per coinvolgere persone con disabilità gravi e complesse. Il laboratorio è un ambiente protetto, accessibile e stimolante, strutturato per favorire apprendimento, socializzazione e creatività. L’attività principale consisterà nella realizzazione manuale del portabottiglie in legno “Balance”, un oggetto dal design essenziale ed elegante, progettato per accompagnare ogni bottiglia di vino prodotta oltre a eleganti vassoi ricavati da barriques esauste. Ogni Balance sarà realizzato con legname di recupero, trasformando ciò che è “scarto” in oggetto di valore, funzionale e unico e ogni portabottiglie sarà numerato, rifinito a mano e certificato, a sottolineare l’unicità del lavoro svolto e la qualità del prodotto finito.

All’interno della scatola oltre ad una brochure illustrativa di tutto il progetto, sarà contenuto un valore aggiunto ulteriore: un profumo per ambiente all’aroma Nebbiolo realizzato grazie alla decennale esperienza di Terry Monroe, alchemica barlady milanese che, nel 1997, ha aperto il locale Opera 33 (luogo di continua sperimentazione e considerato uno dei capisaldi della miscelazione milanese) e che, dal 2012, collabora come docente di mixology nelle migliori scuole per bartender oltre ad essere taste hunter (aromatière, tecnico esperto di aromi) per aziende che producono distillati e liquori. Insieme ai ragazzi e alle ragazze di Falb, Terry ha realizzato questa particolare essenza per ambienti, unica nel suo genere, che ricorda le fragranze della terra, dell’uva e della vigna, così da riportare alla mente (e al naso) l’esperienza del progetto.

Il sostegno economico di FCN, Novara Revolution Bikers e CM Orchestra

Il progetto “Vite Libere” ha ricevuto fin dall’inizio, attraverso il Bando “Assistenza e Cura – Farsi prossimi” edizione 2025, il sostegno di Fondazione Comunità Novarese che ha scelto di assegnare un contributo di 30.000 euro.

“La Fondazione Comunità Novarese – commenta il Presidente di Fondazione Comunità Novarese Prof. Davide Maggi – ha scelto di sostenere il progetto “Vite Libere” perché ne riconosce il valore profondo, innovativo e generativo per il nostro territorio. Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come l’inclusione sociale possa tradursi in opportunità concrete di crescita personale e professionale per persone con disabilità, valorizzando al contempo le eccellenze locali e il patrimonio culturale e produttivo delle Colline Novaresi. “Vite Libere” unisce agricoltura, artigianato e impresa sociale in un percorso che non solo promuove l’autonomia e la dignità del lavoro, ma crea anche bellezza, relazioni e senso di comunità. La collaborazione tra FALB e la Casa Vinicola Villa Guelpa dimostra come il dialogo tra il mondo del sociale e quello dell’impresa possa generare progetti sostenibili, capaci di lasciare un’impronta duratura. Con Fondazione Apri Le Braccia abbiamo già condiviso altri progetti tra cui la RiCiclOfficina ed ogni idea si è tramutata in un viaggio interessante con risultati che hanno persino superato le attese e arricchito tutti”.

Inoltre, quest’anno l’evento benefico Only Custom Day (nel suo decennale), raduno motociclistico
riservato alle Harley Davidson e alle moto custom organizzato dall’associazione Novara Revolution Bikers che si è tenuto domenica 28 settembre, ha scelto di devolvere il ricavato di ben 10.000 euro, a Fondazione Apri le Braccia e, nello specifico al progetto “Vite Libere”.

“Il successo delle scorse edizioni – dichiara Giovanni Montipò, presidente di Novara Revolution Bikers – ci ha spronato ad allargare i nostri orizzonti, anche grazie alla spinta che è arrivata dal premio ricevuto, proprio da Fondazione Comunità Novarese, che ci ha decretati “Benemeriti della Solidarietà” nell’edizione 2017. NRB è un acronimo e sta per Novara Revolution Bikers: gruppo di harleysti novaresi, che da un po’ di tempo ha scelto di aiutare i più fragili, organizzando eventi o partecipando a manifestazioni che possano raccogliere fondi. I raduni hanno avuto un successo sempre crescente (quest’anno 1300 iscritti) con migliaia di Harley Davidson (citazione speciale per gli Hurricanes MC Novara) giunte in città con i loro motori dal riconoscibilissimo rombo. In questi anni abbiamo cercato di coinvolgere amici imprenditori, società nazionali e internazionali e abbiamo aiutato 28 associazioni che si occupano di persone con disabilità, molte delle quali suggerite proprio da Fondazione Comunità Novarese con cui abbiamo un rapporto di stretta collaborazione. Ci piace pensare che la parola Revolution sia un biglietto da visita. Se vista allo specchio contiene la parola LOVE ossia amore, la vera benzina che rende possibili anche le imprese più difficili”.

Coinvolto nell’impresa dai vulcanici NRB anche un altro attore che ha partecipato all’Only Custom Day Decennium lo scorso 28 settembre in piazza Martiri a Novara con un emozionante concerto in grado di “far battere in testa il ritmo del cuore dei biker” e che ha scelto di contribuire al progetto “Vite Libere” con un ulteriore contributo di 10.000 euro: la formazione di CM Orchestra composta da sessanta straordinari orchestrali e guidata da Claudio Mazzucchelli.

In tutto, il progetto Vite Libere riceve una donazione complessiva di 50.000 euro.

“Vite Libere” è un progetto che coniuga educazione ambientale, inclusione sociale e produzione
etica, generando un duplice valore: per le persone, che acquisiscono competenze, riconoscimento
e autostima attraverso il lavoro e per il territorio, che si arricchisce di una nuova visione culturale,
capace di tenere insieme sostenibilità, fragilità e bellezza.

Come dare il proprio sostegno

Chiunque può donare al progetto Vite Libere attraverso i canali tradizionali di FCN:

  • BOLLETTINO POSTALE conto corrente n. 18205146 intestato a Fondazione Comunità Novarese ef
  • BANCOPOSTA codice IBAN IT63 T0760110100000018205146 a favore della Fondazione Comunità Novarese ef ricordando SEMPRE di indicare nella causale “Vite Libere”

Ciascuna donazione sarà integralmente destinata alla realizzazione del progetto e godrà dei benefici fiscali previsti dalla normativa vigente.