Intervento

Ex cotonificio Olcese, ruspe al lavoro: area verso la riqualificazione

Sgombero e pulizia nell'area di Sant’Agabio. Canelli: “Finalmente si chiude una pagina di degrado, presto un progetto per restituirla alla città”

Ex cotonificio Olcese, ruspe al lavoro: area verso la riqualificazione

È iniziato nella mattinata di oggi, lunedì 14 ottobre, lo sgombero dell’ex cotonificio Olcese di via Visconti, a Sant’Agabio a Novara.

Ex cotonificio Olcese, ruspe al lavoro

L’intervento, coordinato dalle forze dell’ordine, ha riguardato prima gli spazi occupati abusivamente e poi la bonifica dell’area, invasa dalla vegetazione cresciuta negli anni di abbandono.

Sul posto molti agenti della Polizia di Stato, il Questore Fabrizio La Vigna, il sindaco Alessandro Canelli e l’assessore Luca Piantanida.

Per decenni, l’ex cotonificio era diventato rifugio per senzatetto e teatro di attività illecite, in particolare spaccio di droga, attirando più volte l’attenzione delle forze dell’ordine e anche dei media nazionali: nel 2022 e nel 2023 le telecamere di Striscia la Notizia avevano mostrato le condizioni di degrado dell’area, definita allora “una fabbrica abbandonata che in realtà è piuttosto popolata”.

Nuova fase per un’area simbolo della Novara industriale

L’intervento di oggi segna l’inizio di una nuova fase per un luogo che per anni ha rappresentato una delle ferite urbane più visibili della città. L’ex stabilimento, sorto a fine Ottocento come Manifattura Tosi e poi divenuto Cotonificio Olcese, fu uno dei motori industriali di Novara fino alla chiusura definitiva del 1999. Da allora, oltre 55 mila metri quadrati di capannoni e spazi produttivi sono rimasti inutilizzati, trasformandosi in un’area di degrado.

Ora però il futuro sembra delinearsi. Come annunciato nei giorni scorsi dal sindaco Alessandro Canelli, l’intero complesso è stato acquistato da una società che ne curerà la riqualificazione.

«Finalmente – ha dichiarato il sindaco – si risolverà quello che per Novara era diventato un problema di ordine pubblico e sicurezza. L’area sarà completamente sistemata: circa 55 mila metri quadrati che potranno avere destinazione prevalentemente residenziale, anche studentesca, con verde, parcheggi e, si spera, anche qualche impianto sportivo».

Una zona in trasformazione

L’operazione sull’ex cotonificio si inserisce in un più ampio processo di rigenerazione urbana che sta interessando il quartiere di Sant’Agabio. Negli ultimi anni, infatti, sono già stati recuperati gli ex magazzini Cariplo, mentre nell’ex Molino Tacchini ha trovato sede un marchio dell’alta moda. È inoltre previsto un insediamento di logistica leggera nell’area degli ex Magazzini del Caffè.

Un mosaico di interventi che, nelle parole di Canelli, «sta restituendo vitalità a una parte della città che per troppo tempo è stata abbandonata a se stessa».